Post con tag “silly season”
Umorismo informatico dei primi anni ‘90
Vignetta “vintage” vista in mike’s web log.
È usata per illustrare la parola faxlore, modellata su folklore, che identifica vignette, storielle e testi umoristici che prima dell’avvento di email e poi dei social media venivano fatti circolare via fax o con fotocopie.
Umorismo rupestre
“Come procede il tuo romanzo?”
Pittografia: Forma di scrittura composta di disegni di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto. Differentemente dai geroglifici, nessuno dei disegni ha valore puramente fonetico, quindi il contenuto semantico può essere inteso anche da individui che parlino lingue diverse e che siano incapaci di comunicare oralmente fra loro. […] Altri dettagli in Enciclopedia Treccani.
Alcune vignette in inglese in tema con la pittografia e “Dacci un segno” a Radio3 Scienza:
Inglese farlocco: bau beach e bee beach
Siamo già in piena silly season, perlomeno a giudicare da questa notizia intitolata Torvaianica, porta la pecora in spiaggia. I vigili lo multano, dove si legge:
Più che la scena, è surreale l’inglese farlocco: in italiano è ormai diffusissima la locuzione bau beach (“spiaggia per i cani”) ma in inglese non ha alcun senso. Ce l’ha invece bee beach ma il significato è tutt’altro, spiaggia delle api.
Il genere dei sostantivi tedeschi
Chi ha studiato tedesco apprezzerà questa immagine, via @snicholson.
Sono i dadi usati per stabilire in maniera del tutto casuale 😉 se un sostantivo è maschile (der), femminile (die) o neutro (das).
Post in tema:
Genere grammaticale, naturale e sociale con un breve brano di Mark Twain sul genere dei sostantivi tedeschi, tratto da The Awful German Language.
Semplificazione della grammatica tedesca! – una riforma radicale annunciata da Deutsche Welle.
Pasta Schuta e anche Chuta
Trovate allettanti i nomi di questi due prodotti tedeschi? 😉
Fanno buona compagnia ad altri prodotti stranieri con nomi italianeggianti:
In bagno è vietato…
Avevo già visto cinque di questi divieti in una foto dall’Arabia Saudita che ho usato in E-Bidet e differenze culturali, ma non mi aspettavo di trovarli anche in un bagno italiano. 😉
Il vero coding :)
Per sorridere in tema con il post di ieri, esempi di coding nei film e nella realtà (con audio):
Glossario IKEA → inglese!
Per chi si è mai domandato cosa vogliano dire i nomi dei prodotti IKEA, Language Hat segnala The IKEA Dictionary, un elenco di più di 1300 nomi in ordine alfabetico* con traduzione in inglese, link a Wikipedia per i riferimenti meno comuni e a Google Maps per quelli geografici, con simboli che classificano i nomi:
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parola svedese |
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parola pseudosvedese o non standard |
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nome proprio svedese o scandinavo |
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toponimo svedese, danese, norvegese o finlandese |
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nome inclassificabile |
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nome misterioso |
Specialità americane :)
Quando vado all’estero cerco sempre di farmi un giro in un supermercato: si impara molto sulle differenze non solo alimentari ma anche culturali.
La settimana scorsa a Miami.sono riuscita ad andare solo da Whole Foods Market, un bellissimo supermercato di fascia alta con prodotti biologici, di origine controllata e “naturali”.
Ecco alcune foto, non di qualità e scattate furtivamente perché volevo evitare di essere redarguita dal personale come mi è successo più volte in Italia.
Comincio dall’espositore a destra, in posizione strategica all’inizio di un corridoio, dove si poteva scegliere tra sei tipi diversi di kale chips, “patatine” fatte con la famigerata e onnipresente brassicacea.
L’ho citata recentemente in Tradurre i polizieschi nel XXI secolo e nei commenti ho aggiunto questa specialità, le scaglie di cavolo ricoperte di cioccolata (chockalet chips):
Cartelli a Miami
In questi giorni sono a Miami, ospite alla conferenza annuale dell’American Translators Association. Anche qui mi sono divertita a osservare qualche cartello.
Ovunque si sente parlare spagnolo ma le comunicazioni ufficiali bilingui sono meno comuni di quanto mi sarei aspettata e per questo mi ha colpita molto il cartello in tre lingue con istruzioni per le evacuazioni di emergenza in caso di uragano, rappresentato dal simbolo
.
La terza lingua per me era irriconoscibile ma ho immaginato che fosse una lingua creola come il papiamento di Aruba. Ho poi avuto conferma che si tratta di creolo haitiano, infatti a Miami c’è una comunità di parlanti molto numerosa.
In due cartelli di divieto ho visto indicati mezzi di trasporto molto specifici:
Argh, Halloween!
Impossibile ignorare Halloween: le decorazioni con zucche, ragnatele, pipistrelli, streghe, scheletri e fantasmi sono ovunque. E mi sembra di vedere dappertutto anche la vignetta americana qui sotto a sinistra, in effetti molto divertente. Ne aggiungo un’altra vista oggi, con il bambino che spaventa perché mascherato da una paura moderna, la nomofobia:
Fonti: social media e Moderately Confused
Molto attuale anche questa, con rifermento agli anti-vaxxer che non fanno vaccinare i figli:
La stagione dei cetrioli
Nella vignetta slovacca la “stagione dei cetrioli” dell’Europa centrale è l’equivalente della Silly season britannica, il periodo estivo in cui proliferano notizie insolite, frivole o al limite del credibile (notizie citrulle?!?): esempi in Agosto con mucche, pecore, squali e grossi felini.
Ho già ricordato questa espressione in Un granchio tra i cetrioli, dove potete trovare i curiosi intrecci etimologici che legano cetrioli, angurie e cocomeri nelle lingue europee.
Sockmageddon!
Ho trovato molto divertente il neologismo americano sockmageddon, la battaglia campale che si combatte contro i calzini per lavarli e poi appaiarli.
Sockmageddon è una parola formata da sock, calzino, con l’elemento suffissale –mageddon (anche –geddon), da armageddon. È un tipo di formazione recente e molto produttiva, usata soprattutto dai media per descrivere in modo iperbolico situazioni estreme e potenzialmente catastrofiche, come ad es. Mobilegeddon e snowmageddon. L’associazione di sock + armageddon in forma scritta può richiamare anche la parola shock, che rafforza il messaggio e rende indimenticabile il neologismo.
Vignetta: Non Sequitur.
Aggiornamento marzo 2020 – L’elemento –(a)geddon si ritrova anche in coronageddon, neologismo usato su Twitter e altri social per descrivere la pandemia da COVID-19.
Un altro elemento suffissale di uso e significato simili a –mageddon è –[po]calypse, da apocalypse. Esempi: XPocalypse e snowpocalypse.
Vedi anche: Twitterati, hackathon, mansplain? → Libfix! (nuovo nome per gli elementi formativi usati per creare neologismi informali)
Semplificazione della grammatica tedesca!
Ieri Deutsche Welle, servizio tedesco di informazione internazionale paragonabile a BBC World Service, ha annunciato ai suoi lettori stranieri che il 1° gennaio 2016 in Germania entrerà in vigore una riforma radicale della grammatica tedesca, che verrà semplificata perché ne possa beneficiare anche chi non è di madrelingua. Alcuni punti salienti:
▄ | il genere grammaticale viene adeguato al genere naturale: maschile per sostantivi che denotano persone di sesso maschile, femminile per persone di sesso femminile, neutro per tutto il resto (animali, oggetti e concetti astratti); |
▄ | i casi vengono ridotti a tre (nominativo, accusativo e dativo, con il genitivo sostituito dal dativo) e non si declineranno più aggettivi, articoli e pronomi; |
▄ | la sintassi viene semplificata: nelle proposizioni subordinate il verbo sarà sempre al secondo posto, così non occorrerà aspettare fino alla fine della frase per capirne il senso. |
Chi parla tedesco può trovare tutti i dettagli in Deutsche Grammatik wird radikal vereinfacht.
È il miglior pesce d’aprile (Aprilscherz) che ho visto ieri, ancora più divertente perché c’è chi ci ha creduto davvero. Che conclusioni si possono trarre sulla sua plausibilità?
Slogan patriottici nordcoreani
Volete cimentarvi in un insolito esercizio di traduzione in italiano? Decoding North Korea’s fish and mushroom slogans (BBC) riporta i 310 slogan patriottici pubblicati dal comitato centrale e dalla commissione militare centrale del partito dei lavoratori della Corea del Nord nella traduzione ufficiale dal coreano all’inglese.
Qualche esempio:
▄ | Play sports games in an offensive way! |
▄ | Let us build a fairyland for the people by dint of science! |
▄ | Let us turn ours into a country of mushrooms by making mushroom cultivation scientific, intensive and industrialised! |
▄ | Let us carry through the great Generalissimos’ instructions on "grass for meat"! |
▄ | Fire an opening salvo of an ideological campaign and make our fire concentrated, regular and accurate! |
▄ | Build "gold mountains" and "treasure mountains" with brilliant scientific and technological achievements! |
▄ | Enrich the life of service personnel by making sustained efforts to develop soy bean farming, fishing and animal husbandry as the main thrusts! |
La sfida è tradurre gli slogan in modo che riproducano lo stile tipico della propaganda di regime ma senza farli risultare eccessivamente ridicoli.