Post con tag “anisomorfismo”
Causa del decesso: “condizione medica”
Notizia con traduzione letterale dall’inglese:
Chi ha tradotto non si è reso conto che essere in cura per una condizione medica non ha molto senso in un contesto generico italiano.
In inglese [medical] condition è una patologia, disabilità o disfunzione che causa uno stato di sofferenza dell’organismo. Esempi: a heart condition, a skin condition, an untreated condition, a life-threatening condition.
Blackout e fallimenti vari
Una notizia dal Sudamerica con due dettagli che fanno capire che è una traduzione frettolosa non dallo spagnolo bensì dall’inglese:
La disattenzione più evidente è massiccio fallimento, traduzione errata di massive failure. La parola inglese failure può indicare un fallimento, specialmente in senso figurato, ma in questo caso si tratta di falsi amici.
In contesti meccanici, tecnici e informatici failure significa guasto, malfunzionamento, avaria (cfr. falla masiva nel riferimento originale in spagnolo), oppure interruzione che nel caso dell’elettricità è power failure.
Salto quantico, determinologizzato
Questa vignetta di SMBC gioca con la differenza tra parole e termini (lessico specialistico vs lessico comune):
Il processo di determinologizzazione
Alcuni termini (lessico specialistico) subiscono un processo di determinologizzazione: entrano nel lessico comune dove vengono usati con un significato molto più generico. Esempi: algoritmo, ecosistema, anno luce, meme, interfaccia.
Confusione di date ;-)
Se fossi un’insegnante di inglese userei questa vignetta per un ripasso veloce di concetti linguistici:
via @stevevagabond
Polisemia – La vignetta gioca sulle diverse accezioni della parola inglese date, che in inglese vuol dire data ma anche appuntamento romantico (o potenzialmente tale!).
Metonimia – In inglese date non è solo l’appuntamento ma anche la persona con cui si esce, un esempio di trasferimento di significato da una parola a un’altra in base a una relazione di contiguità che in questo caso è logica, dall’astratto al concreto.
Polemica sugli inesistenti “adoratori della Pasqua”
Titolo del Washington Post di sabato 20 aprile 2019: a Parigi turisti e fedeli si dolgono della chiusura di Notre Dame.
Non desta alcuno stupore né la notizia né l’uso della locuzione Easter worshippers che in associazione a tourists consente di differenziare due tipi di visitatori della cattedrale: per preghiera e per turismo.
Lo stesso tipo di distinzione fatta da Barack Obama e da Hillary Clinton sugli attentati terroristici in Sri Lanka del giorno di Pasqua (21 aprile) ha invece suscitato polemiche negli Stati Uniti e poi a ruota anche in Italia:
Carnevali “americani” e sui blog
Le parole carnevale in italiano e carnival in inglese sono potenziali falsi amici: condividono i significati “periodo dell’anno precedente alla quaresima” e “festeggiamenti che lo caratterizzano” ma non le altre accezioni (➝ anisomorfismo).
Esempio da una striscia dei Peanuts:
Carnival ≠ carnevale
1 Nell’inglese americano carnival può essere un circo oppure l’insieme di attrazioni itineranti che rimangono in un luogo per un periodo di tempo e poi si spostano altrove, simili a un luna park – in inglese britannico [travelling] funfair. In un contesto italiano, Linus potrebbe dire che ha vinto il palloncino alle giostre (o a una fiera).
“Misinformazione” anche in italiano?
Il sito Dictionary.com ha scelto misinformation come parola dell’anno 2018, definita come informazioni false che hanno ampia diffusione, a prescindere che ci sia o meno l’intenzione di trarre in inganno. La decisione è illustrata con esempi recenti e un breve glossario.
In Perché fake news anche in italiano? (2016) avevo già descritto misinformation, evidenziando la mancanza di una parola italiana corrispondente.
A distanza di due anni il calco misinformazione è sempre più diffuso. Non lo ritengo molto efficace perché non è del tutto trasparente e non è facilmente distinguibile da disinformazione. Inoltre, mi pare che chi lo ha adottato non tenga conto di alcune particolarità e ambiguità in inglese.
Il curioso caso di girl, “bambino femmina”
Notizia dagli Stati Uniti su Alexandria Ocasio-Cortez, deputata americana ventinovenne neoeletta al Congresso, nell’interpretazione di un noto quotidiano italiano:
L’insolita frase ibrida “Non è una girl” nel titolo e “ragazza” tra virgolette nel catenaccio fanno supporre che l’articolo chiarisca perché la parola inglese girl è fuori luogo, a tal punto da fare notizia anche in Italia, e quali sono le differenze d’uso rispetto alla parola italiana ragazza, raramente inappropriata.
Nulla di tutto ciò. Il testo evidenzia invece i grossi limiti delle traduzioni frettolose affidate a chi non ha competenze linguistiche adeguate, poi pubblicate senza alcuna revisione:
Crostaceo di colore rosso e con chele, è un…?
Con gli aggiornamenti di ottobre 2018 anche chi ha sistemi operativi Windows e Apple potrà usare le 157 nuove emoji di Unicode 11.0, già disponibili in Android e Twitter. Nella categoria cibo sono state aggiunte sette emoji, tra cui questa:
Che animale è? In inglese è palese, lobster, ma in italiano forse non è altrettanto ovvio.
Falsi amici: predatori, crimini e sentenze
Anche i media italiani hanno dato molto risalto alla condanna per violenza sessuale dell’attore americano Bill Cosby. Nelle notizie è ricorrente la descrizione predatore sessuale, traduzione letterale di sexual predator. Un esempio:
Predator vs predatore
Gli autori degli articoli italiani non si sono resi conto che le parole predator in inglese e predatore in italiano non sono equivalenti, un esempio di anisomorfismo.
Notizie sulla Siria: caschi o elmetti bianchi?
Esempi di titoli di notizie sulla Siria in inglese e in italiano:
In inglese il nome White Helmets identifica gli appartenenti all’organizzazione di protezione e difesa civile che si è formata in Siria durante la guerra civile. I media italiani che traducono dall’inglese le notizie sul Medio Oriente usano sia Caschi bianchi che Elmetti bianchi. Qual è il nome corretto?
Helmet
In inglese la parola helmet /ˈhɛlmɪt/ identifica qualsiasi copricapo rigido o imbottito usato a scopo di difesa o protezione da militari, motociclisti e sportivi vari.
Palindromedario, con anisomorfismo
In questa vignetta di Rhymes with Orange padre e figlio osservano un “palindromedario” prima di passare all’onomatopea del serpente a sonagli (in inglese rattle imita il sonaglio).
La vignetta mi ha colpita non tanto per il gioco di parole ma per un altro dettaglio: il palindromedario ha due gobbe ma me ne sarei aspettata una.
In italiano infatti distinguiamo sempre tra cammelli e dromedari mentre in inglese viene chiamato camel sia Camelus dromedarius (una gobba, Arabian camel o dromedary camel) che Camelus bactrianus (due gobbe, Bactrian camel). Un esempio tipico si può vedere sui pacchetti delle sigarette americane CAMEL, illustrati con un dromedario:
Post rettiloso: alligatori, lucertole, coccodrilli…
Alligatore delle Everglades (Florida)
Dal video postato qualche giorno fa ho scoperto che la parola inglese alligator (da cui alligatore) ha origine dallo spagnolo el lagarto. È un esempio di concrezione, un fenomeno di rianalisi in cui un elemento morfologico estraneo (qui l’articolo el) viene saldato a una parola e forma così una nuova unità lessicale.
Aggiungo qualche altra curiosità etimologica.
Alligatori e lucertole
In spagnolo lagarto può identificare rettili diversi: dalla lucertola ai lucertoloni e, in alcuni paesi dell’America Latina, anche il coccodrillo e il caimano (chiamato anche lagarto de Indias). La nostra lucertola invece è lagartija.
Terminologia svizzera: il concubinato
Titolo di una notizia della Radiotelevisione Svizzera:
Mi ha colpita l’uso delle tre parole evidenziate, per motivi diversi.
Configlio – Dopo un breve interesse iniziale, mi pare che nei media italiani sia già scomparso il neologismo configlio, proposto recentemente da Francesco Sabatini. Sono sorpresa di vederlo già acclimatato in Svizzera, ma è una conferma che la parola ha tutti i requisiti per potersi affermare anche in Italia.
Unioni civili e traduzione (con civil partnership)
Forse avete notato che Matteo Renzi usa l’anglicismo civil partnership (esempi: qui e qui). Si tratta di una scelta stilistica oppure intende un concetto diverso da unione civile?
Per rispondere può essere utile dare un’occhiata a come sono riportate dai media di lingua inglese le notizie sul dibattito in corso in questi giorni. Alcuni esempi:
Si può notare che il concetto “italiano” di unione civile è stato reso in modi diversi: civil union, specificando però gay, same-sex union e same-sex marriage. Nei media britannici appare anche civil partnership.
La voce civil union di Wikipedia riporta una decina di altri termini inglesi alternativi usati in paesi diversi. Sottolinea che ci sono notevoli differenze tra cosa si intenda per unione civile negli ordinamenti giuridici che la prevedono, a partire da chi possa costituire la coppia di un’unione civile e dai diversi diritti, doveri e benefici che comporta (cfr. anche la voce italiana unione civile, che cita anche i DICO proposti dal governo Prodi ma mai approvati). Altri dettagli, con un confronto tra paesi europei, in A history of same-sex unions in Europe, da cui è tratta questa carta: