Fine dell’era Trump: GOOD RIDDANCE!

Foto di Donald Trump e moglie Melania che lasciano Washington con didascalia “Trump era coming to an end” e commento “GOOD RIDDANCE!!!!”

20 gennaio 2021: se si facesse una classifica delle espressioni inglesi più usate oggi sui social per commentare la fine dell’era Trump, sicuramente l’esclamazione good riddance sarebbe ai primi posti, come si può vedere dai numerosissimi esempi di Twitter.  

Good riddance si usa per esprimere enfaticamente sollievo per essersi liberati di qualcuno o di qualcosa di indesiderato o che creava problemi (cfr. la forma verbale get rid of someone / something). Può essere paragonabile a un’espressione italiana ora obsoleta, Santa Liberata! (si usava nel Veneto, non so se anche altrove).

Continua a leggere   >>

Da Recovery a PNRR a #NextGenerationItalia

Tre titoli di una notizia del 18 gennaio 2021 sui commenti del Commissario europeo per l’economia al piano approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 gennaio 2021:   

Titoli: 1 Recovery Fund, Gentiloni: “Bene piano italiano ma va rafforzato”; 2 Recovery Plan, Gentiloni: “Piano italiano buono ma va rafforzato”; 3 Gentiloni sul Recovery: “L’Italia adotti procedure straordinarie”; 4 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Si contano cinque nomi diversi per lo stesso referente:
1  Recovery Fund
2  Recovery Plan
3  Recovery
4  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
5  #NextGenerationItalia
All’interno del documento governativo si trova un sesto nome, l’acronimo
6  PNRR

Continua a leggere   >>

Promemoria per i media: vaccino ≠ siero ≠ antidoto

Esempi di titoli: Covid, vaccinati 8361 italiani con il siero Pfizer – Vaccini: se il burocrate frena l’antidoto – Vaccino, via libera ritardato al siero AstraZeneca – In arrivo il vaccino Oxford-AstraZeneca: l’antidoto è stato autorizzato nel RegnoUnito – Vaccino, l’Agenzia per il farmaco: “Da ogni flacone Pfizer pronte 6 dosi di siero e non 5”

Questi titoli di inizio 2021 sull’avvio delle vaccinazioni contro il COVID-19 evidenziano due problemi che accomunano parecchi giornalisti e titolisti italiani: la mancanza di nozioni scientifiche di base e il terrore delle ripetizioni.

Non si spiega altrimenti perché considerino i termini siero e antidoto intercambiabili con vaccino. Eppure basterebbe consultare qualsiasi dizionario per avere la conferma che non sono sinonimi e che rappresentano invece concetti diversi.

Antidoto ≠ siero ≠ vaccino

Solo il vaccino induce la produzione di anticorpi nell’organismo, come si ricava facilmente anche da definizioni* molto sintetiche.

Continua a leggere   >>

Pillole linguistiche e AUGURI per il 2021

Vignetta Hope for the New Year
vignetta via Cartoon State

Cauti e guardinghi, tantissimi auguri di Buon Anno, con la speranza che ci accomuna tutti che il 2021 sia migliore del 2020.

Il 2020, o perlomeno il suo nome, è stato unico anche dal punto di vista lessicale, in particolare in inglese: lo scorso gennaio in Quando 2020 diventa “venti venti” avevo descritto la polisemia di twenty twenty, che è anche un esempio di reduplicazione. Nei mesi successivi era poi emerso un ulteriore significato: In inglese 2020 è anche una parolaccia.

Continua a leggere   >>

Parole contagiose dell’anno 2020

word cloud 2020

Alla fine di ogni dicembre propongo sempre alcune parole dell’anno dall’osservatorio personale del blog. Nel 2020 è inevitabile che il tema dominante sia l’epidemia di COVID-19. Ho raccolto le parole più significative, in ordine cronologico.

Gennaio – Abbiamo imparato che Coronavirus è il nome proprio di una famiglia di virus che si chiamano così per  l’aspetto particolare; nell’uso comune il coronavirus è impropriamente il famigerato nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

coronavirus
immagine: Collins Dictionary

Continua a leggere   >>

27 dicembre: Vaccination, Vaccine, Vax o V- Day?

Il 27 dicembre 2020 nei paesi dell’Unione europea inizia ufficialmente la campagna di vaccinazione contro il COVID-19.

QUIZ: tra questi cinque titoli, sapete identificare qual è il nome scelto per la comunicazione sull’evento dal Ministero della Salute e quali invece appaiono solo nei media italiani?

Titoli: 1 Vaccino-day Covid, c’è la data anche per l’Italia; 2 Covid, come funziona in Vaccination day del 2 dicembre: 3 Vaccine day il 27 dicembre in tutta Italia e in Europa; 4 Ok dell'Aifa al vaccino, il 27 dicembre è il V-day; 5 Covid, domenica 27 dicembre sarà il Vax Day

Prima di rivelarlo, alcune considerazioni sulle diverse opzioni dal punto di vista del cittadino italiano che non conosce l’inglese, come la maggior parte delle persone anziane, e che ha come principale fonte di informazione la televisione (comunicazione orale).

Continua a leggere   >>

Conte: si ristorino i ristoranti!

foto di Conte che dice “Chi subisce danni economici deve essere subito ristorato”

Sarei curiosa di sapere chi scrive i testi che Giuseppe Conte legge nelle conferenze stampa come quella del 18 dicembre, ad esempio questa frase:

Accanto alle misure restrittive nel decreto sono previste nuove misure economiche per chi subisce danni economici, deve essere subito ristorato. Abbiamo stanziato 645 milioni a favore dei ristoranti e bar che dal 24 dicembre al 6 gennaio saranno costretti alla chiusura.

Il Decreto Ristori dello scorso ottobre ci ha reso familiare un significato delle parola ristoro che molti di noi ignoravano: è un contributo che viene elargito dallo stato ai titolari di alcune attività economiche colpite dalle restrizioni imposte dall’emergenza da COVID-19.

Trovo però che il verbo ristorare risulti tuttora inaspettato e inconsueto e, come nell’esempio, possa costringere a soffermarsi sulla parola per attribuirle il senso corretto, distraendo così dal resto del discorso.

Continua a leggere   >>

Aerosol: da cura a infezione

Nel 2020 alcune parole hanno acquisito una nuova accezione (neologismi semantici) mentre per altre è diventata familiare e più frequente un’accezione specialistica che prima non era nota a tutti. Penso ad esempio a virale, distanziamento, mascherarsi e mascherato, smart, rima, negazionista, tamponare, ventilatore e più recentemente anche ad aerosol.

Tweet della trasmissione Che tempo che fa che riporta parole del virologo Roberto Burioni: “Il contagio è molto più difficile all’aperto dove questo ‘Aerosol’ viene immediatamente disperso, ma invece è molto più pericoloso al chiuso, perché lì permane”

Questo tweet di qualche giorno fa ha attirato la mia attenzione perché la parola ‘Aerosol’ è scritta con l’iniziale maiuscola e tra virgolette, come se fosse un nome proprio oppure un uso anomalo o inaspettato. È comprensibile: la maggior parte delle persone finora associava la parola a tutt’altro contesto medico.

Continua a leggere   >>

William Shakespeare, un nome particolare

Esempi di titoli in inglese e in italiano: In England, William Shakespeare receives COVID-19 vaccine; Taming of the flu – William Shakespeare second person to get Covid vaccine – William Shakespeare è il primo uomo a vaccinarsi contro il Coronavirus nel Regno Unito

Ha fatto il giro del mondo la notizia che la seconda persona vaccinata contro il COVID-19 nel Regno Unito è un uomo che si chiama William Shakespeare.

Il significato letterale del nome Shakespeare è noto dalle italianizzazioni più o meno scherzose come Guglielmo Scrollalanza, Crollalanza e Scuotilancia (e relative teorie che Shakespeare in realtà fosse italiano).

La parola però ha anche una particolarità grammaticale che riguarda un numero ridotto di parole inglesi: è un nome composto formato da verbo (shake) + sostantivo (speare). 

Cutthroat compounds

Continua a leggere   >>

Vaccini efficaci nei casi severi (ma non giusti!)

titolo di notizia commentata in un tweet con “casi severi e dove trovarli”: Moderna è efficace al 94,1%, fino al 100% nei casi severi. Il candidato vaccino dell'azienda Usa Moderna ha dimostrato un'efficacia pari al 94,1% contro Covid-19, ed ha inoltre dimostrato un'efficacia pari al 100% nei casi severi. Lo rende noto l'azienda, annunciando i risultati dei test di fase 3 su 196 casi.

Tra gli aspetti linguistici che hanno caratterizzato il 2020 ritengo vada inclusa anche l’affermazione nel lessico non specialistico dell’aggettivo severo in riferimento a una malattia e alle sue conseguenze. Esempio: polmonite severa da COVID-19. 

Severe in inglese

Si tratta di un calco palese dell’aggettivo inglese severe, che è comunemente usato in vari contesti per sottolineare l’intensità o la gravità di qualcosa di negativo o indesiderabile.

Severe /sɪˈvɪə/ è ricorrente in associazione a malattie, ferite o dolore, ad es. severe asthma attack, severe injury, severe brain damage. Due collocazioni comuni sono a severe form of e a severe case of seguiti da malattia o patologia, ad es. a severe case of COVID-19.

Continua a leggere   >>

Tantrump

Tantrump: outburst of anger, characterized by an inflated sense of entitlement, denial, narcissism, paranoia, victimhood and debilitating tribalism.
vignetta: John Cole

Diversi vignettisti americani hanno usato il gioco di parole Tantrump per descrivere le reazioni di Donald Trump alla sconfitta elettorale: è incapace di accettarla e dà continuamente in escandescenze con minacce e accuse di ogni genere.

Il riferimento è tantrum /ˈtantrəm/, parola dall’origine sconosciuta che descrive le “sceneggiate” di capricci bizzosi e incontrollati tipiche di molti bambini. La collocazione tipica è throw a tantrum, fare le bizze se bambino e infuriarsi platealmente se adulto.

Continua a leggere   >>

“candidato vaccino” e “vaccino candidato”

Covid:Pfizer e BioNTech annunciano un candidato vaccino efficace al 90%   --- Pfizer e BioNTech annunciano che il candidato vaccino contro COVID-19 ha ottenuto il successo nella prima analisi ad interim dello studio di fase 3

Coronavirus, vaccino candidato “induce forte risposta immunitaria”

Le due espressioni evidenziate ricorrono spesso nelle notizie sulla ricerca per i vaccini contro il COVID-19.

Dubito che chi le usa si renda conto che candidato vaccino fa venire in mente una persona che ha caratteristiche bovine, mentre vaccino candidato fa pensare che manchi un’informazione: “candidato a cosa?” (sul modello di film, libri e altro candidati a concorsi o a premi).

Continua a leggere   >>

Inglese farlocco: click day

Esempi di titoli: 1 Click day, boom di richieste per il buono bici e sito in tilt; 2 Bonus bici, scatta il “click day”: ma il sito web non parte; 3 Bonus mobilità, cosa non sta funzionando nel Click Day; 4 #BonusBici, sui social la rabbia degli utenti per il click day; 5 Bonus per bici e monopattini, assalto nel clic day

Una parola chiave delle notizie del 3 novembre 2020 è click day, usata quasi sempre senza spiegazioni, come se il significato fosse ovvio e già noto a tutti.  

Ammetto che invece io fino a qualche mese fa ignoravo esistenza e senso della “giornata del clic” (!), scoperti solo in relazione alle misure del governo per contenere gli effetti economici negativi dell’emergenza da COVID-19. Esempio di notizie di giugno 2020:

Titoli: 1) Bonus bici, fondi aumentati a 220 milioni per evitare il temutissimo click day 2) Stati generali, Conte: «No click day per contributi a fondo perduto, 60 giorni di tempo per chiedere danni»

Continua a leggere   >>

Halloween 2020 (“it is what it is!”)

Dagli Stati Uniti arrivano molte vignette di Halloween legate all’attualità, tra cui questa striscia di Stephan Pastis con un nuovo costume che si aggiunge a quelli più tradizionali:

striscia di Pearls Before Swine in cui il costume di Halloween più terrificante è quello di Pig e Rat travestiti da calendario 2020

Questa vignetta rimarrà comprensibile a lungo anche senza spiegazioni: sarà impossibile dimenticare l’anno 2020 (non a caso In inglese 2020 è anche una parolaccia) e non mi stupirei se il numero entrasse anche nel lessico italiano con il senso figurato di qualcosa di terrificante (scary). 

Nella vignetta di Walt Handelsman il 2020 è descritto invece con la metafora dell’incendio nel cassonetto, che nell’inglese americano indica una situazione disastrosa, fuori controllo o gestita malamente: dettagli in Rifiuti e parole: da fly-tipping a dumpster fire.

Continua a leggere   >>

Lockdown light vs lockdown soft

Germania, “lockdown light” dal 2 novembre. Merkel: “Situazione molto seria” (Repubblica) –  Coronavirus, Germania: Merkel annuncia un mese di lockdown light (Corriere della Sera)

Notizie dalla Germania: il 28 ottobre 2020 Angela Merkel ha annunciato nuove misure per il contenimento dei contagi da COVID-19, tra cui la chiusura di bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine e ogni altro luogo di intrattenimento.

Lockdown light (e lite)

Molti media italiani hanno dato la notizia usando l’anglicismo lockdown light, ricorrente nei media e sui social tedeschi. Non hanno però fornito spiegazioni, forse perché ritengono che si intuisca che light descrive misure meno restrittive di quelle già sperimentate la scorsa primavera.

Potrebbe comunque venire il dubbio se lockdown light descriva un approccio specifico tedesco – altra lingua molto aperta agli anglicismi – o se invece sia un nome generico che equivale ad altre espressioni in uso già da tempo in italiano come mini-lockdown, semi-lockdown e lockdown parziale.

Continua a leggere   >>