Post nella categoria “terminologia”
Da Recovery a PNRR a #NextGenerationItalia
Tre titoli di una notizia del 18 gennaio 2021 sui commenti del Commissario europeo per l’economia al piano approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 gennaio 2021:
Si contano cinque nomi diversi per lo stesso referente:
1 Recovery Fund
2 Recovery Plan
3 Recovery
4 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
5 #NextGenerationItalia
All’interno del documento governativo si trova un sesto nome, l’acronimo
6 PNRR
Parole contagiose dell’anno 2020
Alla fine di ogni dicembre propongo sempre alcune parole dell’anno dall’osservatorio personale del blog. Nel 2020 è inevitabile che il tema dominante sia l’epidemia di COVID-19. Ho raccolto le parole più significative, in ordine cronologico.
Gennaio – Abbiamo imparato che Coronavirus è il nome proprio di una famiglia di virus che si chiamano così per l’aspetto particolare; nell’uso comune il coronavirus è impropriamente il famigerato nuovo coronavirus SARS-CoV-2.
immagine: Collins Dictionary
Conte: si ristorino i ristoranti!
Sarei curiosa di sapere chi scrive i testi che Giuseppe Conte legge nelle conferenze stampa come quella del 18 dicembre, ad esempio questa frase:
Accanto alle misure restrittive nel decreto sono previste nuove misure economiche per chi subisce danni economici, deve essere subito ristorato. Abbiamo stanziato 645 milioni a favore dei ristoranti e bar che dal 24 dicembre al 6 gennaio saranno costretti alla chiusura. |
Il Decreto Ristori dello scorso ottobre ci ha reso familiare un significato delle parola ristoro che molti di noi ignoravano: è un contributo che viene elargito dallo stato ai titolari di alcune attività economiche colpite dalle restrizioni imposte dall’emergenza da COVID-19.
Trovo però che il verbo ristorare risulti tuttora inaspettato e inconsueto e, come nell’esempio, possa costringere a soffermarsi sulla parola per attribuirle il senso corretto, distraendo così dal resto del discorso.
Aerosol: da cura a infezione
Nel 2020 alcune parole hanno acquisito una nuova accezione (neologismi semantici) mentre per altre è diventata familiare e più frequente un’accezione specialistica che prima non era nota a tutti. Penso ad esempio a virale, distanziamento, mascherarsi e mascherato, smart, rima, negazionista, tamponare, ventilatore e più recentemente anche ad aerosol.
Questo tweet di qualche giorno fa ha attirato la mia attenzione perché la parola ‘Aerosol’ è scritta con l’iniziale maiuscola e tra virgolette, come se fosse un nome proprio oppure un uso anomalo o inaspettato. È comprensibile: la maggior parte delle persone finora associava la parola a tutt’altro contesto medico.
Sei un boomer? Non provare a resellare!
La notizia sull’accaparramento di alcuni prodotti con il marchio dei supermercati LIDL è andata “in tendenza” su Twitter e mi ha fatto scoprire l’esistenza del verbo resellare. Esempio:
Resellare è una neoformazione ibrida che ha come base il verbo inglese resell, rivendere. Descrive il reselling, l’acquisto di prodotti di marca a edizione limitata (limited edition!), quindi molto ricercati, che vengono poi rivenduti online su apposite piattaforme a prezzo maggiorato.
È un fenomeno che riguarda scarpe sportive (sneaker) e altro abbigliamento informale (streetwear) e che coinvolge principalmente chi appartiene alla cosiddetta Generazione Z, i nati dal 1995 al 2010.
Il terribile medicane
Alcuni titoli di notizie meteo del 17 settembre 2020:
Sono solo quattro esempi ma sufficienti per evidenziare confusione nell’uso della parola medicane e per riflettere sull’opportunità di adoperarla nella comunicazione generalista.
Medicane in inglese
In inglese medicane è un nome breve e informale che identifica un ciclone mediterraneo ed è usato in alternativa al termine tropical-like cyclon (TLC), in italiano ciclone simil-tropicale (per informazioni sul fenomeno: Medicane, cosa sono? Facciamo chiarezza del meteorologo Luca Lombroso).
Notti tropicali e notti calde, c’è differenza!
Alcuni titoli di fine luglio 2020:
La descrizione di una temperatura notturna di 20° C come tropicale può farci sorridere, però è un dettaglio che mette in evidenza una differenza importante tra parole e termini, e cioè tra lessico comune, usato in qualsiasi varietà linguistica, e lessico specialistico, usato invece solo in alcuni ambiti settoriali.
L’aggettivo tropicale nell’uso comune ha non solo un significato geografico che rimanda alla regione dei Tropici ma anche un senso figurato e iperbolico di caldissimo, come immaginiamo sia la temperatura in quelle zone. La locuzione notte tropicale evoca quindi una notte di caldo intenso, opprimente e soffocante, la cui percezione può variare molto da persona a persona.
Rime buccali e altra terminologia per la scuola
Scuola, presentate le Linee guida per settembre è il comunicato stampa del 26 giugno 2020 con cui il Ministero dell’Istruzione annuncia decisioni che riguardano milioni di italiani. Un dettaglio che sta facendo discutere:
Cosa sono le “rime buccali degli alunni” e perché le parole sono tra virgolette? Non lo spiega né il comunicato stampa, né il sito del Ministero, né il documento delle Linee guida, dove il termine appare un’unica volta, nella Premessa:
Sanificare, igienizzare, disinfettare, sanitizzare…
Questo cartello sulla vetrina di un centro estetico è rappresentativo delle molte trasformazioni che con l’emergenza COVID-19 ha subito anche il nostro lessico quotidiano. Una di queste è la diffusione e la repentina alta frequenza del verbo sanificare e del sostantivo sanificazione.
Comprendiamo immediatamente il significato di “rendere sano” però è meno ovvio cosa differenzi l’azione di sanificare da altre come decontaminare, detergere, disinfettare, disinfestare, igienizzare, pulire, purificare, sanitizzare, sterilizzare…
Le informazioni del cartello, ad esempio, vi consentono di capire quando si ricorre alla sanificazione e quando invece alla disinfezione e perché, e se le azioni sono complementari o mutualmente esclusive?
Terminologia multilingue in tema COVID-19
Alcune indicazioni su risorse terminologiche multilingui di riferimento per chi traduce testi in tema COVID-19.
Unione europea
Il Centro di traduzione degli organismi dell’UE ha raccolto in un file scaricabile i link a 270 schede terminologiche multilingui del database terminologico IATE relative alla pandemia da COVID-19.
Eurac
L’Istituto di linguistica applicata di Eurac Research di Bolzano ha pubblicato un glossario dettagliato in italiano, tedesco e ladino (Val Badia e Val Gardena) con riferimenti anche alla terminologia del diritto comunitario e degli ordinamenti di Austria, Germania, Svizzera.
Non è Recovery Fund ma fondo per la ripresa
Registro anche qui un commento fatto su Twitter dopo avere visto le dichiarazioni di vari politici italiani sulla decisione del 23 aprile 2020 del Consiglio europeo di lavorare alla creazione di un fondo per la ripresa come risposta alle conseguenze economiche della pandemia da COVID-19.
Trovo piuttosto ridicolo che istituzioni, politici e media italiani preferiscano l’anglicismo Recovery Fund al termine italiano fondo per la ripresa usato invece nei testi delle istituzioni europee, come ad es. i comunicati stampa del Consiglio europeo.
Distanza: sociale, fisica, interpersonale
Emergenza COVID-19: ho notato varie discussioni sull’opportunità di evitare la locuzione distanza sociale e di sostituirla invece con distanza fisica. Mi pare un esempio di interferenza dell’inglese, con calchi da traduzioni letterali che non tengono conto né della terminologia già in uso in italiano né che la confusione che viene spesso fatta in inglese tra social distancing e social distance non è altrettanto rilevante in italiano.
In inglese, social distancing vs social distance
Respiratori e ventilatori: attenzione alla traduzione!
Un’ottima iniziativa di Radio3 Scienza: Dizionavirus – glossario minimo per un epidemia, raccontato da Silvia Bencivelli che ha selezionato parole e termini ricorrenti nell’emergenza causata dal coronavirus SARS-CoV-2.
Una voce recente è respiratore, un tipo di dispositivo medico che dagli specialisti viene chiamato anche ventilatore. Si usa infatti per la ventilazione meccanica, l’insieme di tecniche e procedure che consente di assistere o sostituirsi all’apparato respiratorio garantendo gli scambi gassosi*.
Ne prendo spunto per alcune osservazioni terminologiche (non si tratta di informazioni mediche, che vanno reperite altrove).
Risemantizzazioni: tamponare, on the road
Da tempo il sostantivo tampone – forma abbreviata di tampone diagnostico con il significato di 1 strumento usato per un prelievo di materiale organico – ha anche altre accezioni:
2 prelievo e 3 esame del prelievo effettuato, che insieme costituiscono un
4 test diagnostico.
Sono invece recenti altre risemantizzazioni, molto usate nei media e da cariche istituzionali, protezione civile e medici nel contesto dell’epidemia di COVID-19. Esempi:
La risemantizzazione è l’attribuzione di un nuovo significato a un elemento lessicale esistente, che così diventa un neologismo semantico. Negli esempi qui sopra:
Da epidemia a pandemia: aspetti terminologici
Ieri 11 marzo 2020 il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che l’epidemia di COVID-19 da questo momento viene classificata come pandemia.
Per noi italiani l’uso di un’etichetta diversa (da epidemia a pandemia) non fa molta differenza, ma prendo comunque spunto dall’annuncio dell’OMS per alcune considerazioni terminologiche, tra cui la distinzione tra lessico comune e lessico specialistico (parole vs termini) e la mancanza di un approccio onomasiologico ben definito.
La parola pandemia
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