Post nella categoria “localizzazione”
La localizzazione dell’iceberg antartico
Alcuni titoli del 12 luglio 2017:
I titoli hanno in comune un riferimento alle dimensioni della Liguria, usate per far capire l’estensione dell’iceberg Larsen C che ieri si è staccato dalle Penisola Antartica. A seconda delle fonti, l’iceberg ha una superficie tra i 5700 e i 6000 km², la Liguria invece di 5.410 km².
Il paragone è efficace perché non occorrono illustrazioni: per un lettore italiano è facile immaginare la Liguria – e quindi l’iceberg – che si stacca e va verso il mare e così si rende subito conto dell’enormità dell’evento.
Brrrrr… Localizzazione dei rumori del frigorifero
Se il frigorifero fa rumore, c’è da preoccuparsi? Dipende: alcuni rumori sono del tutto normali. Ecco come li identifica l’azienda tedesca Miele nei suoi manuali di istruzioni in tedesco:
Nella prima colonna (rumori del tutto normali) sono state usate delle onomatopee, poi descritte con i verbi sostantivati corrispondenti nella seconda colonna (origine del rumore). E in altre lingue?
Fact-checking vs verifica dei fatti
Lo scorso dicembre Facebook ha annunciato che, a partire dall’inglese, le notizie ritenute non attendibili sarebbero state contrassegnate con un’icona rossa e bianca e il messaggio Disputed by 3rd Party Fact-Checkers:
È di ieri la notizia che Il sistema di verifica delle notizie false di Facebook arriverà presto anche in Italia. A quanto pare il messaggio localizzato sarà Contenuto contestato da un verificatore dei fatti indipendente, una soluzione poco elegante che già ha attirato commenti ironici.
WhatsApp, le donne e l’evoluzione delle emoji
Una storiella divertente che sta circolando in questi giorni su WhatsApp:
Le battute sull’incomprensibilità delle donne funzionano sempre 😉 ma in questo caso aiuta che in WhatsApp non siano state ancora implementate tutte le nuove emoji di Unicode 9.0 annunciate lo scorso giugno. Manca infatti l’emoji dell’uomo che si muove nella stessa direzione della donna, presente invece in altri sistemi:
Palindromedario, con anisomorfismo
In questa vignetta di Rhymes with Orange padre e figlio osservano un “palindromedario” prima di passare all’onomatopea del serpente a sonagli (in inglese rattle imita il sonaglio).
La vignetta mi ha colpita non tanto per il gioco di parole ma per un altro dettaglio: il palindromedario ha due gobbe ma me ne sarei aspettata una.
In italiano infatti distinguiamo sempre tra cammelli e dromedari mentre in inglese viene chiamato camel sia Camelus dromedarius (una gobba, Arabian camel o dromedary camel) che Camelus bactrianus (due gobbe, Bactrian camel). Un esempio tipico si può vedere sui pacchetti delle sigarette americane CAMEL, illustrati con un dromedario:
Facebook: reazioni internazionali
Facebook ha introdotto alcune nuove funzioni che si aggiungono al pulsante Mi piace (Like) per interagire in modo più specifico con i contenuti altrui. Nella versione italiana si chiamano reazioni ma nelle discussioni prevale il nome inglese reactions, chissà perché.
Se si confrontano in nomi delle reazioni nelle principali lingue europee, si possono notare scelte diverse di localizzazione:
reazione | inglese | italiano | spagnolo | francese | tedesco |
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Like | Mi piace | Me gusta | J’aime | Gefällt mir |
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Love | Love | Me encanta | J’adore | Love |
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Haha | Ahah | Me divierte | Haha | Haha |
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Wow | Wow | Me asombra | Wouah | Wow |
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Sad | Sigh | Me entristece | Triste | Traurig |
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Angry | Grrr | Me enfada (E) Me enoja (int.) |
Grrr | Wütend |
Quasi tutte le lingue usano un insolito mix di forme verbali, aggettivi e ideofoni, con l’eccezione dello spagnolo che mostra scelte formalmente più coerenti.
Descrizioni delle emoji in Twitter
Nell’interfaccia web di Twitter se si posiziona il puntatore su un’emoji
viene veniva visualizzata la sua descrizione (tooltip).
Nella versione italiana, tradotta dall’inglese, si notano inaccuratezze dovute alla localizzazione non professionale fatta in crowdsourcing: refusi, traduzioni che non tengono conto dell’aspetto delle emoji o del significato che viene loro attribuito in Italia, varie incongruenze.
Ad esempio, in queste descrizioni sono evidenti i falsi amici blue, confetti e diamond shape:
Queste descrizioni non sono molto visibili ma ho pensato di parlarne perché ci sono spunti spero utili per chi non ha molta familiarità con la localizzazione.
Biscotti: digestive ma non digestivi
Nella foto qui a destra un esempio di localizzazione efficace: su una confezione italiana dei tipici biscotti inglesi digestive è chiarito che non hanno alcuna proprietà digestiva.
L’origine del nome è spiegata da Wikipedia: i biscotti digestive erano stati ideati nel 1839 da due medici scozzesi che ritenevano che l’alto contenuto di bicarbonato di sodio nella ricetta avesse proprietà antiacido, ma ignoravano che con la cottura il bicarbonato si trasforma in carbonato di sodio, sostanza che non interferisce con la produzione di acido.
A Twitter non piace la localizzazione?
Se usate Twitter saprete già che il simbolo Mi piace è stato cambiato da stellina a cuore. Abbondano le discussioni sul significato della modifica, anche linguistiche: non si dirà più stellinare ma cuorare, cuorinare o cuoricinare?
Per il momento mi limito a segnalarvi un errore di traduzione quasi incredibile visto da @tueetterin:
Preposizione ingannevole
Il 15 ottobre un corriere non è riuscito a consegnare un ordine che mi serviva subito. Quando ho consultato il sito per tracciare* il pacco e sapere dove e quando recuperarlo, mi sono preoccupata:
Sul momento ho pensato di dover aspettare ben dieci giorni prima di poter ritirare il pacco (solo a partire dal 25 ottobre), poi ho capito che da era una traduzione poco accurata dell’inglese by, “entro”. C’è almeno un altro dettaglio sospetto, su <ora>, ma mi domando se chiunque consulti il sito si renda subito conto che c’è un errore di traduzione.
Localizzazione: “partecipant(alon)i”
Un esempio divertente di sostituzione automatica:
There’s clearly been an auto-replace in this book to remove Americanisms. Participants -> Particitrousers. pic.twitter.com/GjaIebh5TO
— Your pal Rossco (@KingRossco) September 6, 2015
Si tratta dell’ebook per il mercato britannico di un thriller americano: a quanto pare la casa editrice ha deciso sostituire automaticamente alcune parole tipiche dell’inglese americano con quelle equivalenti europee, in questo caso pants con trousers, ma senza accertarsi che l’operazione riguardasse solo parole intere. In Particitrousers of the revolutionary movement e commenti altri dettagli ed esempi di sostituzioni automatiche maldestre.
Minions: la localizzazione di Villain-Con
Sta per uscire la versione italiana del film di animazione Minions, con protagonisti gli organismi gialli unicellulari “perennemente al servizio del più spregevole dei padroni”.
Una parte della storia è ambientata a Villain–Con, una convention di cattivi. Ho visto due trailer italiani e ho notato un dettaglio curioso: nelle animazioni Villain-Con rimane in inglese ma nei dialoghi è stato tradotto in due modi diversi: Villaggio Cattivi nel trailer uscito nel 2014 ed Expo Cattivi in quello di agosto 2015.
Inside Out: emozioni, broccoli e localizzazione
Il film di animazione americano Inside Out ha come protagonisti una ragazzina e le sue cinque principali emozioni, Joy, Sadness, Fear, Anger e Disgust.
L’apparizione di Disgust è scatenata dai broccoli, che nell’immaginario americano sono la verdura più schifosa che esista. In altre culture invece l’ortaggio è apprezzato, tanto che per la versione di Inside Out doppiata in giapponese* è stato fatto un intervento radicale di localizzazione: tutte le immagini di broccoli sono state sostituite con peperoni verdi, che ai bambini giapponesi fanno lo stesso effetto che hanno i broccoli sui bambini americani.
Genere delle emozioni
Nelle versioni doppiate di Inside Out nelle lingue neolatine si nota invece la mancata corrispondenza tra il genere di alcuni personaggi e il genere grammaticale dell’emozione dalla quale prendono il nome.
Nuovo look per le icone di Facebook
Le icone di Facebook che rappresentano amici e gruppi sono state aggiornate: la design manager Caitlin Winner spiega come e perché in How We Changed the Facebook Friends Icon (una sintesi in italiano qui).
Sono considerazioni molto interessanti, tipiche delle valutazioni di globalizzazione, che prendono in considerazione diversi tipi di aspetti culturali in aggiunta a quelli grafici.
Il dettaglio più evidente riguarda la figura femminile: ora non è più alle spalle di quella maschile, prima prominente, ma è posizionata praticamente sullo stesso piano nell’icona degli amici (a destra) ed è invece davanti alle altre in quella dei gruppi.
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