Gli anomali front runner in corsa in politica

Un tormentone lessicale delle cronache politiche dell’estate 2022 è front runner, ricorrente dopo una dichiarazione del presidente segretario del PD del 26 luglio: 

Notizia del 26 luglio: “Derubrichiamo questa assurda discussione della premiership ma, se serve, assumo il ruolo di front-runner della nostra campagna elettorale, questa responsabilità, con la massima determinazione”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, nella relazione alla direzione nazionale, in corso alla Camera.

Chi ha familiarità con il significato di front runner in inglese avrà trovato insolito che un politico possa attribuirsi un tale ruolo. Le perplessità aumentano se si osserva l’uso che ne stanno facendo media e politici italiani.

Alcuni esempi di agosto 2022:

  • “Se facciamo una lista unica ci sarà un solo front runner”
  • Questa è una campagna elettorale che si fa con due front runner, Calenda e Letta
  • Di Maio prepara la lista con Tabacci, ma manca il front-runner
  • Mara Carfagna come front-runner, anzi, front-women [sic] dei centristi
  • Calenda: “La front runner non sarà Carfagna. Voglio Draghi ancora Premier”
  • Renzi-Calenda, c’è l’intesa: il leader di Azione sarà il front runner
  • “Se i grillini continuano a raccogliere consensi capiremo di non poterne fare a meno: in quel caso si dovrà individuare un front runner in grado di ricompattare l’alleanza”
  • Adesso si fa sul serio, in attesa che il voto popolare attribuisca i ruoli a ognuno dei front runner
  • Il nome di Fontana come front runner nella coalizione di centrodestra è stato messo a rischio da Letizia Moratti che sembra intenzionata a contendergli la leadership.

Front runner in inglese

In inglese l’espressione front[]runner nel contesto di gare, concorsi, elezioni o altre competizioni indica il concorrente favorito o chi è in testa e ha maggiori probabilità di vittoria (o di successo nel caso di un prodotto o un’idea). Esempio attuale dal Regno Unito su chi sostituirà Boris Johnson: Liz Truss, the front runner in the race to be leader of the Conservative Party and the next prime minister.

In inglese front runner può anche avere altre due accezioni, meno frequenti e usate principalmente in gare sportive e nell’ippica:

  1. corridore o cavallo che prende subito il comando della gara e detta l’andatura (battistrada);
  2. corridore o cavallo che ha le prestazioni migliori solamente quando è in testa a tutti.

Non mi pare però di avere mai visto usare queste due accezioni metaforicamente in politica.

Front runner in italiano

Negli esempi dai media italiani qui sopra provate a sostituire le occorrenze di front runner con probabile vincitore / vincitrice o favorito/a e vedrete che ne risultano frasi poco congruenti. Non funziona neppure con l’alternativa battistrada.

L’uso improprio della locuzione inglese è evidenziato anche da scelte lessicali come assumere il ruolo o la responsabilità, individuare o decidere a priori chi sarà il frontrunner, come se il probabile vincitore o vincitrice si potesse decidere a tavolino, ignorando le prospettive dei rivali e le scelte dei potenziali elettori.

Non ha molto senso neppure ritenere che possa esserci uno o più front runner contemporaneamente in ciascun partito, compresi quelli minori: in inglese front runner è chi è in testa a tutti i sondaggi.

Mi pare invece che, in tipico itanglese, media e politici italiani attribuiscano all’anglicismo front runner l’accezione arbitraria, assente nel lessico politico inglese, di leader, capolista, guida, capofila o figura di riferimento, e per questo lo ritengo uno pseudoanglicismo.

Un altro front-?

Uno degli esempi che ho riportato, Carfagna come front-runner, anzi, front-women [sic], mi fa pensare a una possibile confusione tra front runner e frontman, anglicismo noto in italiano con il significato di leader di un gruppo rock o pop ma che in inglese ha anche altre accezioni.

In riferimento un’organizzazione o un’istituzione, un frontman è una figura di facciata che la rappresenta pubblicamente con il compito di migliorarne l’immagine, specialmente se poco favorevole. In questa accezione però la parola frontman è usata spesso in senso spregiativo (cfr. figurehead, parola più neutra non connotata negativamente).

E a proposto di “figure”, per evitarne di brutte suggerirei a politici e media di lasciar perdere gli anglicismi superflui se non se ne conosce bene il significato – sempre validi i criteri di condotta di Francesco Sabatini – o in alternativa… di darsi all’ippica!


Vedi anche: C’è un kingmaker? È un difetto del gioco!, per un altro anglicismo che nel 2022 è stato usato arbitrariamente nel lessico della politica. Così come kingmaker, anche front runner si sta trasformando in un plastismo, “parola o locuzione che finisce per diventare un cliché a causa della sua diffusione massiccia che la porta a sostituire anche parole più appropriate”.  


Grazie a Massimo Persotti per lo spunto

4 commenti su “Gli anomali front runner in corsa in politica”

  1. John Dunn:

    Questa accezione della parola ‘front runner’ non potrebbe esistere in inglese, perché è incompatibile con i sistemi politici prevalenti in (quasi?) tutti i paesi anglofoni. Parlando della politica italiana si potrebbe dire: ‘Letta will act as the frontman of the campaign’, ma meglio sarebbe ‘Letta will front the campaign’, visto che l’uso di parole con l’elemento ‘-man’ in contesti di questo tipo è fortemente sconsigliato.

  2. Lele:

    Segnalo un’imprecisione nel primo periodo.
    Enrico Letta è segretario del Partito Democratico.
    Presidente del PD, secondo Wikipedia, è Valentina Cuppi.

  3. Andrea:

    Ciao Licia,

    Approfitto del post per chiederti un chiarimento.
    Anni fa io ed alcuni amici avevamo inteso usare questa espressione, front runner appunto, da un commentatore statunitense per descrivere spregiativamente, in ambito sportivo americano, un tifoso che sale sempre sul carro del vincitore e che sostiene sempre la squadra più forte in quel momento.
    Potrebbe essere una interpretazione corretta, magari solo in ambito “non formale” o secondo te abbiamo capito fischi per fiaschi?

    Grazie mille

    Andrea

  4. Licia:

    @John purtroppo non parlo francese perché altrimenti verificherei se front runner è usato anche in francese, e come (anche i francesi usano parecchi anglicismi e Letta ha vissuto a lungo in Francia).

    @Lele grazie, ho corretto

    @Andrea, non ho alcuna familiarità con il lessico sportivo americano. Però ho provato a fare una ricerca con jump on the bandwagon e front runner e da quello che mi sembra di capire si tratti proprio di chi durante un campionato dirige il proprio tifo sulla squadra probabile vincitrice, ossia la front runner, e per metonimia poi venga chiamato front runner anche il tipo di tifoso. Esempio: A “Bandwagon Jumper”  starts rooting for a contending or front-running team in mid-season or later.  Fonte: Changing Speeds: Ethical Bandwagon Jumping. Altro esempio: it’s kind of funny when people call me a front runner or a bandwagon jumper.

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