“May the 4th…” linguistico 😉

vignetta con giochi di parole intraducibili

vignetta di @twisteddoodles

Gli appassionati di Guerre stellari e i frequentatori di social sanno che oggi 4 maggio è Star Wars Day, giorno scelto grazie a un gioco di parole. In inglese infatti la data è May the fourth, che rimanda a una delle frasi più note della saga, May the force be with you, “che la forza sia con te”, oggi trasformata nell’augurio May the 4th be with you.   

La frase e la vignetta funzionano grazie ad alcuni meccanismi linguistici familiari.

Omonimia e omofonia

Il nome del mese May e il verbo may sono un esempio di omonimia, parole di etimo e significato diverso che sono omografe e qui anche omofone: stessa grafia e stessa pronuncia, /meɪ/, ma origine completamente diversa: il latino Maius (mensis) per il mese, attraverso il francese mai, e l’inglese antico mæg per il verbo.

Nella vignetta, solo omofonia per il sostantivo bee 🐝 e il verbo be, /biː/, e per il sostantivo ewe 🐑 e il pronome you, /juː/.

Coppia minima

Il gioco di parole tra force e fourth invece è un esempio di un meccanismo linguistico che mi piace molto, la coppia minima: due parole di una stessa lingua che si differenziano per un solo fonema, collocato nella stessa posizione in entrambe, che è sufficiente a distinguerle conferendo loro significati diversi.

Force e fourth sono dissimili nella grafia ma hanno invece una pronuncia molto simile. In inglese americano, che è una varietà rhotic:

force    /fɔːrs/
fourth  /fɔːrθ/

In altre varietà di inglese che invece sono non-rhotic:

force    /fɔːs/
fourth  /fɔːθ/

Rhoticity

Sono rhotic le varietà di inglese in cui la lettera r prevista dall’ortografia di una parola si pronuncia davanti a una consonante, come le consonanti /s/ e /θ/ di force e fourth, e alla fine delle parole, come in star /stɑːr/ e war /wɔːr/

Sono invece non-rhotic le varietà di inglese in cui r si pronuncia solo in posizione prevocalica, una caratteristica tipica del cosiddetto Standard British English in cui si dice invece star /stɑː/ e war /wɔː/ quando non sono seguite da una parola che inizia per vocale.

Etimologia: rhotic deriva da rho, la diciassettesima lettera dell’alfabeto greco.


Vedi anche:

Un agnello, un’ape e la b muta… per una battuta inglese con gioco di parole intraducibile perché sfrutta un’altra discrepanza tra grafia e pronuncia.

Umorismo “fonetico” (con mascherina) per un altro esempio di coppia minima.


Trascrizioni fonetiche dal dizionario OALD; per i giochi di parole è stata presa in considerazione solo la pronuncia canonica “forte” di be e you.

Aggiungo anche i nomi alternativi per il 5 e 6 maggio: The Revenge of the Fifth e The Revenge of the Sixth (per non appassionati: giochi di parole sul titolo del film The Revenge of the Sith).

1 commento su ““May the 4th…” linguistico 😉”

  1. John Dunn:

    Questo gioco di parole funziona solo per gli americani. Nell’inglese verace la data è the fourth of May.

    E poi il cosiddetto ‘Standard British English’ è a mio parere una cosa che semplicemente non esiste; magari è uno degli scherzi che abbiamo inventato per confondere gli stranieri. Un po’ più esatto sarebbe ‘the Standard of South-Eastern England’.

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