Varianti grafiche: VAcinno vs vaxxino

Cartello con primula gialla e scritte “vaccinazione anti-Covid-19 5-11 anni” e freccia con didascalia “VAcinno!”

VAcinno!

Mi è piaciuto molto il gioco di parole VAcinno! usato a Bologna come slogan per il centro vaccinale (hub) per i bambini dai 5 agli 11 anni. È un’esortazione accattivante costruita con la parola bolognese cinno, bambino (in origine “piccolo”).

Vaxxino

Di tutt’altro genere la parola vaxxino, usata sui social dagli antivaccinisti. È un esempio di variante grafica, un espediente usato principalmente in inglese che in contesti gergali o informali consiste nell’usare una grafia alternativa per attribuire accezioni nuove a parole esistenti, come ad es. doxxing, o per connotarle, come ad es. anti-vaxxer.

Tweet del virologo Giulio Tarro: “Ritengo del tutto illogica e antiscientifica l’imposizione del green pass nel momento stesso in cui il vaxxino non impedisce il contagio”

La grafia alternativa vaxxino conferisce una connotazione dispregiativa alla parola vaccino e ha anche una funzione identificativa: è specifica del gergo degli antivaccinisti, accomunati da un proprio lessico caratterizzato da parole spesso risemantizzate con accezioni negative che nascono da disinformazione. Alcuni esempi: siero sperimentale e siero genico per vaccino, covidiota, inoculato, punturato e sierato per vaccinato, la risemantizzazione di mascherare, hashtag come #NaziPass e #Norimberga2.


Vedi anche:
Grafia aberrante
Inglese farlocco: no-tamp
Inglese farlocco: free vax (e altri vax)  
Nuovi negazionisti (non solo del Covid)
Neologismi per non vaccinati: no pass e boh vax
Promemoria per i media: vaccino ≠ siero ≠ antidoto


3 commenti su “Varianti grafiche: VAcinno vs vaxxino”

  1. Licia:

    @Anne senza altri dettagli non riuscivo a capire la domanda ma poi ho visto le notizie del giorno, ad es. titoli come “Cos’è Flurona, l’infezione da Covid e influenza insieme, e quali sono i sintomi” e ti ringrazio per la segnalazione. Vedo che i media pensano sia un nome proprio, invece si tratta di una parola macedonia (non è una crasi!) non scientifica formata da flu+corona. In molte lingue corona è la parola informale prevalente per indicare il coronavirus che causa il Covid e per metonimia anche la malattia stessa, e ha dato origine a moltissimi neologismi.

    In italiano invece corona non è mai stato usato in questo senso e Flurona non solo è poco trasparente ma mi pare risulti anche piuttosto ridicolo.

  2. Arrigo:

    Questo è il mio primo commento, quindi inizio con i complimenti per il blog, che ho iniziato a seguire da qualche settimana.

    Leggendo più volte il termine “vaxxino” in post contrari alla campagna vaccinale avevo pensato piuttosto a un camuffamento della parola per evitare di essere riconosciuti da sistemi automatici di classificazione ed evitare “ban” o altri tipi di “rimproveri” dai vari social network.

    Camuffamenti come questi sono efficaci solo per poco tempo, perché i filtri automatici si possono aggiornare, e credo che lo facciano spesso… ma magari hanno influenzato la nascita di queste varianti?

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