Già acquistato un nuovo it-piece?

I nuovi must! Che si tratti di un nuovo it-piece per la tavola o di un set di piatti per la vostra casa, i nostri nuovi must-have sono la cosa giusta per ogni look e ogni budget.

Il quantitativo di itanglese di questo testo fa pensare a una parodia e invece è una descrizione realmente usata da un noto marchio* di prodotti per la tavola. Il dettaglio che mi ha colpita di più è l’espressione it-piece, mai vista prima – si vede che non sono abbastanza fashion!

Ho pensato subito a uno pseudoanglicismo ma poi ho scoperto anche che è un internazionalismo, usato in francese e in tedesco e forse anche in altre lingue.

Origine di It-piece

Lo pseudoanglicismo dovrebbe essere nato in Francia, dove è diffuso nel mondo della moda con la grafia it-pièce. È modellato sull’espressione inglese It girl, coniata all’inizio secolo scorso per l’attrice e sex symbol interprete del film It (1927) ed entrata nell’uso negli anni ‘60 per descrivere donne giovani, famose e attraenti protagoniste della cronaca mondana: oggi sarebbero influencer varie.

È stato quindi chiamato It-piece un capo o un accessorio di moda portato da una It girl. L’oggetto riceve grande visibilità, sintetizza lo “spirito” del momento ed è molto ambito: una vera fashionista non se lo fa sfuggire!

Esempi d’uso: Non c’è giorno che passa senza che street styler, influencer e star non sfoggino un It piece che diventa immediatamente virale  ·  Questi braccialetti sono un it-piece da avere assolutamente ·  il nuovo it-piece dalla linea clean e glam da indossare con jeans cropped, t-shirt e zainetto.

Hit piece

It-piece non va confuso con hit piece, che nell’inglese americano riferito ai media descrive un articolo o un servizio che è eccessivamente critico di una persona, un prodotto o un evento e che spesso ricorre a informazioni fuorvianti o non veritiere per screditare o per influenzare negativamente l’opinione pubblica.


* Il marchio citato ha sede in Germania e il testo italiano corrisponde a quello tedesco, a riprova che gli anglicismi superflui non sono una caratteristica unica dell’italiano!

Ob ein neues It-Piece für den Tisch oder ein Geschirr-Set für die ersten eigenen vier Wände, bei unseren neuen Must-haves ist für jeden Look und Geldbeutel das Passende dabei.
Che si tratti di un nuovo it-piece per la tavola o di un set di piatti per la vostra casa, i nostri nuovi must-have sono la cosa giusta per ogni look e ogni budget.
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Vedi anche: Falsi amici in giro per l’Europa per altri esempi di pseudoanglicismi e internazionalismi “made in France”.


Spunto per questo post: un tweet di @lucia_presilla

7 commenti su “Già acquistato un nuovo it-piece?”

  1. Ionti:

    Nella mia ignoranza, quando ho letto l’articolo credevo che l’it-piece fosse qualcosa legato alla tecnologia e a Internet: tipo un centrotavola con Alexa o un vaso da fiori con sensore che ti avverte se manca l’acqua…

  2. Irina:

    Tutto colpa di noi tedeschi? 😉
    Io personalmente “Must-have” lo conosco da molto tempo (e lo uso a volte nelle traduzioni, per es. quando ho “incontournable” in francese). “It-Piece” non l’ho mai sentito o letto da nessuna parte. “Set” per me è una parola normalissima che si usa spesso.
    Nella frase tedesca citata manca un pezzo. Deve essere “[…] ist für jeden Look und Geldbeutel etwas dabei” o qualcosa di simile.

  3. Licia:

    @Ionti senza contesto probabilmente anch’io avrei pensato a qualcosa di simile!

    @Irina, corretto, grazie: non mi ero resa conto di avere cancellato le ultime parole. Anche in italiano set molto comune, e direi anche must. Le altre parole invece usate in ambiti a cui non sono molto interessata.

  4. Irina:

    In italiano si usa anche la parola “kit” che in tedesco non esiste. Non ho mai capito bene la differenza fra “kit” e “set”. Quando ho “kit” in un testo da tradurre, di solito metto “Set” in tedesco.
    Nella vostra lingua si può dire “must” invece di “must-have”? In tedesco questo non è possibile.

  5. FF:

    Ho sempre pensato che la differenza fra “kit” e “set” consista in questo:
    – il “kit” è un insieme di elementi che vanno uniti tra loro (non per forza fisicamente) per lo scopo finale (un kit di costruzione di un modellino giocattolo);
    – un “set” è un insieme di elementi logicamente connessi, ma validi individualmente (un set di pentole).

  6. Licia:

    @FF, grazie! Sono purtroppo molto in ritardo nelle risposte ai commenti ma aggiungo che kit si potrebbe descrivere come tutto l’occorrente per x dove x può indicare sia qualcosa da costruire assemblandolo da sé con i pezzi che compongono il kit, oppure una particolare operazione che si porta a termine grazie agli strumenti che compongono il kit.

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