Halloween 2020 (“it is what it is!”)

Dagli Stati Uniti arrivano molte vignette di Halloween legate all’attualità, tra cui questa striscia di Stephan Pastis con un nuovo costume che si aggiunge a quelli più tradizionali:

striscia di Pearls Before Swine in cui il costume di Halloween più terrificante è quello di Pig e Rat travestiti da calendario 2020

Questa vignetta rimarrà comprensibile a lungo anche senza spiegazioni: sarà impossibile dimenticare l’anno 2020 (non a caso In inglese 2020 è anche una parolaccia) e non mi stupirei se il numero entrasse anche nel lessico italiano con il senso figurato di qualcosa di terrificante (scary). 

Nella vignetta di Walt Handelsman il 2020 è descritto invece con la metafora dell’incendio nel cassonetto, che nell’inglese americano indica una situazione disastrosa, fuori controllo o gestita malamente: dettagli in Rifiuti e parole: da fly-tipping a dumpster fire.

Cassonetto a fuoco con la scritta 2020 che si rivolge a bambini vestiti da Halloween e dice: IT’S NOT A COSTUME! I’VE BEEN LIKE THIS SINCE FEBRUARY!

Great Pumpkin 2020

Un riferimento a un classico dei fumetti in versione rivisitata 2020 nella vignetta di Mike Luckovich:

Linus e Sally aspettano The Great Pumpkin che arriva sotto forma di ibrido testa di Trump e coronavirus

Si nota la parola rally che in inglese americano ha un significato politico assente in italiano (cfr. Falsi amici al rally di campagna senza vento); qui identifica i comizi di Trump, a cui assistono migliaia di persone senza mascherina nonostante la pandemia e l’enorme numero di contagi.

Ho già descritto la traduzione italiana con errore di Great Pumpkin in Dubbi sul Grande cocomero. La vignetta fa inoltre pensare alla parola Trumpkin, la zucca di Halloween intagliata con le fattezze di Trump.

It is what it is!

Un altro riferimento a Trump nella vignetta di Chris Britt:

Cimitero di morti di Covid-19 con il mostro di Frankenstein, Dracula e una mummia che dicono “AND THEY CALL US MONSTERS” mentre Trump urla “IT IS WHAT IT IS!”

It is what it is è è la frase idiomatica usata da Donald Trump in relazione agli oltre 200.000 morti per COVID-19 negli Stati Uniti. Di solito si usa come commento a una situazione complessa, difficoltosa o frustrante che si ritiene non possa essere cambiata e debba essere accettata così com’è. Può essere paragonata a c’est la vie e spesso è associata all’emoji di chi allarga le braccia stringendosi nelle spalle (in inglese shrug): 🤷🏻‍♀️.


Altri riferimenti ad Halloween

👻 Nella prima vignetta c’è l’aggettivo informale spooky, usato per cose o situazioni inquietanti o che mettono i brividi. Evoca inoltre i fantasmi, che in inglese e in italiano spaventano con versi diversi: dettagli in La parola ai fantasmi!

🍬 Si nota anche trick or treat, la frase usata dai bambini mascherati alla ricerca di dolciumi. Era stata resa popolare da un cartone animato di Paperino e la traduzione italiana Dolcetto o scherzetto si distingue da quella di altre lingue perché più efficace.

🎃 Le zucche intagliate non sono un’invenzione americana: derivano dalla tradizione irlandese di intagliare rape e venivano fatte anche in Italia settentrionale ben prima che adottassimo la festa americana. Dettagli in Halloween.


Chissà se Pastis si aspettava davvero un anno come questo quando aveva disegnato la striscia di fine 2019! 😉

bambino che rappresenta l’anno nuovo 2020 che si ubriaca ed esclama OH GOD... HELP US ALL

(sul significato di New Year’s Baby: Inizio d’anno americano)

1 commento su “Halloween 2020 (“it is what it is!”)”

  1. Luca:

    Ciao,
    intanto è molto che leggo ma di solito non commento e ne approfitto per dire che trovo il blog molto stimolante (nonostante io sia una capra soprattutto con l’inglese, ma sfortunatamente non nell’accezione americana di G.O.A.T.).
    L’espressione it is what it is mi ha fatto pensare ad un tecnico informatico che lavorava con me e che, tutte le volte che non sapeva cosa rispondere agli utenti per un problema diceva “d’altronde è così”.

I commenti sono chiusi.