Tacchini risparmiati (ma non “perdonati”)

Vignetta in cui Trump alla Casa Bianca si rivolge a un tacchino e gli dice “I would like you to do me a favor, though”
Vignetta: Steve Breen (il riferimento è al famigerato “quid pro quo)

Grazie a film e romanzi americani è risaputo che negli Stati Uniti il quarto giovedì di novembre è il giorno del ringraziamento (Thanksgiving). Per gli americani è una festa importantissima, caratterizzata da piatti e simboli tipici, pranzo con i parenti e anche consuetudini correlate di vario tipo, dal Black Friday al “turkey pardon” presidenziale.

Pardon ≠ perdono

Un paio di giorni prima di Thanksgiving nel giardino della Casa Bianca si svolge il rituale faceto del turkey pardon, durante il quale il presidente degli Stati Uniti “concede la grazia” a un tacchino salvandolo dalla condanna a finire a tavola arrosto.

Ieri l’ha fatto anche Donald Trump, che però non si è limitato a pronunciare la formula di rito ma ha usato l’occasione per fare battute sulla procedura di impeachment che lo riguarda. La notizia è arrivata anche in Italia e c’è chi ha scritto che Trump ha *perdonato anziché graziato l’animale: non sono stati riconosciuti i falsi amici pardonperdono, già descritti in Chelsea Manning vittima di calchi e falsi amici.   

pardoning the turkeyVignetta: Rick McKee via The Week 

Bread and butter

Il tacchino protagonista della cerimonia si chiama Butter e, come da consuetudine, c’era anche un tacchino di riserva, Bread (graziato pure lui). Insieme i nomi dei due animali formano un binomio lessicale, bread and butter, che non vuol dire solo “pane e burro” ma è anche un’espressione figurata.

Come sostantivo riferito a una persona o a un’organizzazione, bread and butter indica i mezzi di sussistenza o il tipo di attività che costituisce la parte principale del proprio reddito, ad es. commercial photography is his bread and butter

Come aggettivo riferito alla vita quotidiana, bread and butter (anche bread-and-butter se usato in forma attributiva) identifica questioni o problemi rilevanti per la maggior parte delle persone. Esempio d’uso: health and education are the kind of bread-and-butter issues that people vote on. Può significare anche “di base, per un uso quotidiano, senza pretese ma affidabile”, ad es. bread and butter cars.

foto dei tacchini e didascalia: Two male turkeys from North Carolina named Bread and Butter, that will be pardoned by President Donald Trump, hang out in their hotel room at the Willard InterContinental Hotel, today in Washington.

Altri tacchini famosi

In National Thanksgiving Turkey Presentation c’è l’elenco di tutti i tacchini graziati in questi anni. Si notano altri esempi di binomi lessicali, come Stars and Stripes (bandiera americana), e vari piatti o combinazioni di ingredienti tipici come Biscuits and Gravy, Mac and Cheese, Carrots and Peas.

In altri casi invece sono stati usati i due elementi di sintagmi o collocazioni, ad es. si trovano altri riferimenti mangerecci tipici come Caramel (and) Popcorn, Pumpkin (and) Pecan (Pie), Yams with Marshmallows, Drumstick and Wishbone (la coscia e la forcella di polli e tacchini), oppure parole nello stesso campo semantico, come ad es. Freedom and Liberty.

Vedi anche: Thanksgiving e tacchini giramondo per gli insoliti nomi “geografici” del tacchino in altre lingue.

2 commenti su “Tacchini risparmiati (ma non “perdonati”)”

  1. Licia:

    @Stez nel caso di piselli e carote il binomio non è irreversibile: sono usati entrambi gli ordini, anche se con frequenze diverse. Nell’inglese americano ora prevale peas and carrots ma si trovano molte occorrenze anche di carrots and peas. Con Google Ngram Viewer si possono ricavare indicazioni d’uso di tipo diacronico per l’inglese globalmente e per le due varietà principali, ad es. nell’inglese britannico la differenza è meno marcata: 

    carrots peas

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