Come funziona con…?

Immagino che chi ha scritto questo titolo abbia spesso a che fare con l’inglese:

Come funziona in Europa con i negozi aperti la domenica. Sedici paesi permettono di tenere aperto sempre, coe avviene in Italia, mentre gli altri – tra cui Germania e Francia – hanno limitazioni anche stringenti

È evidente un’interferenza della sintassi inglese che ho notato non solo in testi tradotti ma anche in alcuni articoli italiani su argomenti italiani. Altri esempi di titoli: Come funziona con i vaccini a scuola, Come funziona con la dichiarazione dei redditi, Come funziona con i taxi a Londra, Come funziona con le mance in America.

Verbo impersonale, calco agrammaticale

La locuzione come funziona con x è un calco sintattico della frase interrogativa inglese how does it work with x.

In italiano la costruzione come funziona con x è agrammaticale perché non ha un soggetto (nella frase impersonale inglese invece il soggetto grammaticale è it).

L’italiano ha vari tipi di verbi impersonali* o che possono essere usati impersonalmente ma funzionare non è tra questi: deve invece rimandare sempre a una persona grammaticale determinata. Esempio: come funziona l’apertura dei negozi.

Uso improprio della preposizione con

La sequenza funziona con risulta familiare perché è frequente. Se si fa attenzione si noterà però che in questa associazione di solito la preposizione con segnala un mezzo o uno strumento. Esempi: Parcometro: come funziona con le nuove regole; Inps risponde online: come funziona con pin Inps e senza pin Inps (si può notare anche che il soggetto è esplicito). 

Il calco come funziona con i negozi invece assegna alla preposizione con il significato arbitrario di “per ciò che riguarda”, “a proposito di”, che in questo tipo di costruzione è inaspettato in italiano.

È invece comune in inglese, ad es. in costruzioni come the problem with x e what’s going on with x, che sempre più spesso vengono tradotte letteralmente. Le ho descritte in Interferenze dell’inglese: il problema di “con”.

Alternativa senza interferenze

Non credo che una frase del tipo come funziona in Europa con i negozi aperti la domenica verrebbe generata spontaneamente da un parlante nativo che non subisce interferenze dell’inglese (e del doppiaggese!). Ci si aspetta invece una costruzione diversa, più lineare, ad esempio come funziona l’apertura domenicale dei negozi in Europa.  


Altri esempi di calchi sintattici:

• la locuzione qui per rimanere
• frasi infinitive con i verbi immaginare e mostrare
• le forme transitive dei verbi navigare e migrare in informatica

Per chi è interessato all’argomento, il 13 ottobre sarò ad Artigiani delle parole a Milano con un intervento su Le interferenze dell’inglese nella comunicazione.


* I verbi impersonali sono i verbi usati senza un riferimento specifico a una persona grammaticale che ne sia il soggetto: si trova una descrizione completa con molti esempi nella voce verbi impersonali dell’Enciclopedia dell’Italiano Treccani o più sintetica in verbi impersonali nella Grammatica Italiana Treccani o in qualsiasi altra grammatica.

5 commenti su “Come funziona con…?”

  1. Marco1:

    Io però ricordo espressioni di decenni fa (parlo degli anni 70…) costruite più o meno così: “Come funziona che… non hai studiato, … Prendi i soldi senza chiedere” etc.
    Erano alternative ad analoghe “Come sarebbe che…”
    Si trattava già allora di calchi?

  2. Licia:

    @Marco sono esempi con una costruzione diversa.

    In come funziona che non hai studiato il verbo funzionare è usato con un’accezione colloquiale ma rispetta pienamente la grammatica italiana: il soggetto è la parte evidenziata in giallo.

    Com’è che… fa parte di una serie di costruzioni (il fatto è che… è che… c’è che…) che di per sé non hanno un significato specifico ma servono a introdurre delle subordinate.

    Per approfondire l’argomento: frasi soggettive.

  3. Giovanna:

    Molto interessante! È la stessa costruzione che si usa anche in tedesco, “wie funktioniert es mit …”, dove però c’è il pronome “es” che svolge la funzione di soggetto. Non posso giudicare il caso dell’inglese, ma per il tedesco mi sembra comunque una costruzione non elegantissima, anche se sintatticamente accettabile – a differenza dell’italiano, come hai spiegato. Forse non sarebbe male se si cominciasse a mettere in evidenza queste interferenze fin dalle elementari, magari facendo riferimento proprio alle tue spiegazioni 🙂
    La consapevolezza della lingua (madre) ne risulterebbe irrobustita.

  4. Flavia:

    Mi vergogno un po’ a dirlo, ma io le uso normalmente – nel parlato – tutte quelle forme *come funziona con… mi sembra anche che le frasi “come funziona con l’apertura domenicale dei negozi” e “come funziona l’apertura domenicale dei negozi” non abbiano lo stesso significato: la prima allude a una ‘questione’ delle/sulle aperture domenicali, la seconda è neutra.

  5. Licia:

    @Giovanna a proposito di quanto sia utile riflettere sui meccanismi linguistici facendo confronti tra lingue, mi è piaciuto molto La lingua che parla (con ottimi spunti per insegnanti di lingue).

    @Flavia l’articolo è neutro: fa una veloce panoramica delle opzioni nei vari paesi europei.

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