IKEA e brugola, un binomio internazionale!

vignetta con brugola alata, con scritta IKEA, che vola in cielo
vignetta: Kostas Koufogiorgos 

La scomparsa del fondatore dell’IKEA, Ingvar Kamprad, è stata commentata sui social con riferimenti ricorrenti alla brugola, lo strumento a forma di L con le estremità esagonali che è raffigurato nella vignetta. È così familiare a tutti quelli che hanno montato mobili IKEA che è diventato un simbolo informale dell’azienda svedese. Qualche esempio visto su Twitter:

esempi di tweet: “Ikea, morto il fondatore Ingvar Kamprad. Al posto della croce una #brugola” “Kamprad […] andrà nel Paradiso della Brugola” “Nel testamento le istruzioni per la costruzione della bara e una brugola”  “Ma per montare la bara quale brugola dovrà usare?”

Esempi di tweet: “[…] vai a insegnare agli angeli a montare i mobili con la brugola senza tirare giù i santi del paradiso… vai…” “Niente fiori ma opere di brugola” “[…] grazie per aver insegnato al mondo cos’è e come si usa una brugola”

Ne prendo spunto per evidenziare alcune caratteristiche della parola brugola, formata da una sequenza di sillabe che trovo piacevole e con un’origine piuttosto insolita.

Eponimia

Brugola è un eponimo: prende infatti il nome da Egidio Brugola che nel 1945 ha brevettato la vite a testa incava esagonale, diventata poi nota come vite a brugola e quindi anche come brugola.

immagine di Testa Cava Esagonale da Brugola.it

Metonimia

Lo strumento di manovra per questa particolare vite è una chiave maschio esagonale nota come chiave [per la vite] a brugola, anch’essa abbreviata in brugola.

Lo strumento (la chiave) che prende il nome dall’oggetto su cui viene usato (la vite) è un esempio di metonimia, la figura retorica che usa un’entità al posto di un’altra con un trasferimento di significato dal concetto cui strettamente si riferisce ad un altro con cui è in rapporto di reciproca dipendenza. Altri esempi di metonimia: un PowerPoint (presentazione), un WhatsApp (messaggio).

Volgarizzazione del marchio

C’è chi fa notare che la chiave IKEA non è una vera brugola ma un suo facsimile, e che quindi andrebbe descritta più genericamente come chiave maschio esagonale.

Se l’azienda produttrice avesse commercializzato la chiave come Brugola®, si tratterebbe di volgarizzazione del marchio: un nome registrato che entra nel linguaggio comune per descrivere in modo generico qualsiasi prodotto di quel genere (ad es. scotch per il nastro adesivo e candeggina per una soluzione diluita di ipoclorito di sodio).  

Altri nomi per la brugola

Anche in inglese la scomparsa di Kamprad è stata commentata con riferimenti allo stesso strumento, noto come Allen key in Europa e Allen wrench negli Stati Uniti (entrambi marchi registrati dell’azienda americana Allen Manufacturing Company), da cui chiave Allen in italiano. Il nome generico inglese invece è hex key, dalla forma (hexagonal).

battute in inglese

Nome commerciale anche per la chiave Inbus, la brugola tedesca: si chiama Inbusschlüssel, dall’acronimo Innensechskantschraube Bauer und Schaurte, vite incava esagonale [fabbricata da] Bauer e Schaurte (fonte: Wikipedia). E anche in tedesco è spesso associata all’IKEA!  

immagine stilizzata di omino da istruzioni IKEA che guarda bara, fumetto con dentro una brugola

Concludo ricordando un dettaglio sul nome IKEA: è un acronimo formato dalle iniziali del fondatore, Ingvar Kamprad, e della fattoria e del paese, Elmtaryd e Agunnaryd, in cui era cresciuto.

Vedi anche:
♦  Glossario IKEA → inglese! 
♦  IKEA o Il Signore degli Anelli? 
♦  Gattini pucciosi, alieni e cataloghi IKEA!

Aggiornamento: Kamprad non viveva in un bungalow (errore di traduzione di vari media italiani!).

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