Tautogrammi “cinematografici”

Il tautogramma è una frase formata con parole che iniziano tutte per la stessa lettera e composta soprattutto con intento ludico. Un esempio molto noto è una riscrittura di Pinocchio di Umberto Eco che inizia con Povero Papà (Peppe). Palesemente provato penuria, prende prestito polveroso pezzo pino poi, perfettamente preparatolo, pressatolo, pialla pialla, progetta, prefabbricane pagliaccetto. […]

(more) alliterative film synopses
vignetta di Wrong Hands

In inglese esiste la parola tautogram (calco del francese tautogramme) ma è raramente usata e si preferisce descrivere questi giochi linguistici più genericamente come forme di alliteration. In Your Dictionary potete trovare vari esempi di poesie, filastrocche e scioglilingua inglesi che sfruttano meccanismi di allitterazione, come ad es. Peter Piper picked a peck of pickled peppers


Vedi anche: Pangrammi e lipogrammi 

Nuovo post: ABCD… come tautogramma! (quattro corti di Simone Rovellini)


Vi viene in mente qualche tautogramma “cinematografico” come quelli della vignetta?

5 commenti su “Tautogrammi “cinematografici””

  1. ilaria:

    Gentile Licia:

    scopro dunque grazie al suo bel blog che una delle storielle che mi raccontavano da bambina è più propriamente un tautogramma. Recita così: “Pietro Paolo Panza, pittore poco pratico, promise pinger Padova per puro poco prezzo, però pentitosi perché poco pagato partì per Piacenza, poi perì.” La ringazio!

  2. Maurizio:

    Gent.ma Licia,
    grazie a questo articolo mi sono ricordato di un progetto adolescenziale: scrivere un tautogramma per ogni lettera dell’alfabeto. Lo avevo del tutto rimosso….
    Ho ritrovato il quadernetto dove scrivevo i miei “componimenti”. Ero arrivato alla lettera M.
    Che ricordi…
    Che emozioni…
    Ne trascrivo uno:
    Avessi almeno avuto attimi
    avrei approfittato assolutamente!
    Anziché arrivare adesso ad avere acredine.
    Allontanata anziché attratta…
    Astri azzurri addio.

    Ben felice di condividerne altri con gli amici del blog.

  3. Mauro:

    Però allitezione potrebbe indurre in errore… le alliterazione possono anche essere tra lettere presenti all’interno delle parole. O sbaglio?

  4. Licia:

    @Ilaria, grazie per l’esempio, molto efficace. E mi piace l’idea che un gioco linguistico rimanga così impresso nella memoria!

    @Maurizio, che bel progetto, complimenti per il tautogramma. Se hai voglia, condividine altri con noi.

    @Mauro, se segui il link ad allitterazione trovi questa definizione: “Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente uguali o simili, all’inizio (più raram. all’interno) di due o più vocaboli successivi”. Ecco perché ho scritto che in inglese questi giochi linguistici sono descritti più genericamente come forme di allitterazione (in italiano con doppia t, in inglese una sola).

  5. Maurizio:

    Ciao Licia e ciao a tutti gli amici del blog.
    Colgo al volo l’invito di condividere altri miei tautogrammi del periodo liceale.
    E’ stato un periodo bellissimo della mia vita (come per moltissime persone!), pieno di stimoli e di speranze…
    A voi due miei componimenti.
    Spero gradirete.
    B
    Beatamente bevevo benché buio.
    Brusio…
    Bagliori balenarono: beep! Beep!
    Buttandomi battei.
    Beep! Beep! Beep! Beep!
    Brusio….
    Bestie? Bastardi?
    Beep! Beep!
    Battente bussava!!!
    Brividi… Barcollai!
    Beep! Beep!

    C
    Camminavo.
    Casualmente conobbi colei che capii corsara.
    Civettava. Cuore cannoneggiante…
    Capendo cosa colei chiedeva
    cedetti come colui che cerca correre controvento.
    Cosa capitò, chiedete?
    Curiosi!!!!

    Grazie e fatemi sapere cosa ne pensate.

I commenti sono chiusi.