Tautogrammi “cinematografici”
Il tautogramma è una frase formata con parole che iniziano tutte per la stessa lettera e composta soprattutto con intento ludico. Un esempio molto noto è una riscrittura di Pinocchio di Umberto Eco che inizia con Povero Papà (Peppe). Palesemente provato penuria, prende prestito polveroso pezzo pino poi, perfettamente preparatolo, pressatolo, pialla pialla, progetta, prefabbricane pagliaccetto. […]
vignetta di Wrong Hands
In inglese esiste la parola tautogram (calco del francese tautogramme) ma è raramente usata e si preferisce descrivere questi giochi linguistici più genericamente come forme di alliteration. In Your Dictionary potete trovare vari esempi di poesie, filastrocche e scioglilingua inglesi che sfruttano meccanismi di allitterazione, come ad es. Peter Piper picked a peck of pickled peppers…
Vedi anche: Pangrammi e lipogrammi
Nuovo post: ABCD… come tautogramma! (quattro corti di Simone Rovellini)
Vi viene in mente qualche tautogramma “cinematografico” come quelli della vignetta?
Tag: giochi di parole
Pubblicato il giorno 7 aprile 2017 alle 09:00 e archiviato in terminologia.
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7 aprile 2017 10:15
ilaria:
Gentile Licia:
scopro dunque grazie al suo bel blog che una delle storielle che mi raccontavano da bambina è più propriamente un tautogramma. Recita così: “Pietro Paolo Panza, pittore poco pratico, promise pinger Padova per puro poco prezzo, però pentitosi perché poco pagato partì per Piacenza, poi perì.” La ringazio!
7 aprile 2017 12:31
Maurizio:
Gent.ma Licia,
grazie a questo articolo mi sono ricordato di un progetto adolescenziale: scrivere un tautogramma per ogni lettera dell’alfabeto. Lo avevo del tutto rimosso….
Ho ritrovato il quadernetto dove scrivevo i miei “componimenti”. Ero arrivato alla lettera M.
Che ricordi…
Che emozioni…
Ne trascrivo uno:
Avessi almeno avuto attimi
avrei approfittato assolutamente!
Anziché arrivare adesso ad avere acredine.
Allontanata anziché attratta…
Astri azzurri addio.
Ben felice di condividerne altri con gli amici del blog.
7 aprile 2017 12:40
Mauro:
Però allitezione potrebbe indurre in errore… le alliterazione possono anche essere tra lettere presenti all’interno delle parole. O sbaglio?
7 aprile 2017 19:23
Licia:
@Ilaria, grazie per l’esempio, molto efficace. E mi piace l’idea che un gioco linguistico rimanga così impresso nella memoria!
@Maurizio, che bel progetto, complimenti per il tautogramma. Se hai voglia, condividine altri con noi.
@Mauro, se segui il link ad allitterazione trovi questa definizione: “Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente uguali o simili, all’inizio (più raram. all’interno) di due o più vocaboli successivi”. Ecco perché ho scritto che in inglese questi giochi linguistici sono descritti più genericamente come forme di allitterazione (in italiano con doppia t, in inglese una sola).
10 aprile 2017 10:40
Maurizio:
Ciao Licia e ciao a tutti gli amici del blog.
Colgo al volo l’invito di condividere altri miei tautogrammi del periodo liceale.
E’ stato un periodo bellissimo della mia vita (come per moltissime persone!), pieno di stimoli e di speranze…
A voi due miei componimenti.
Spero gradirete.
B
Beatamente bevevo benché buio.
Brusio…
Bagliori balenarono: beep! Beep!
Buttandomi battei.
Beep! Beep! Beep! Beep!
Brusio….
Bestie? Bastardi?
Beep! Beep!
Battente bussava!!!
Brividi… Barcollai!
Beep! Beep!
C
Camminavo.
Casualmente conobbi colei che capii corsara.
Civettava. Cuore cannoneggiante…
Capendo cosa colei chiedeva
cedetti come colui che cerca correre controvento.
Cosa capitò, chiedete?
Curiosi!!!!
Grazie e fatemi sapere cosa ne pensate.