Neologismi semantici: il cyber- di cyberspionaggio

Alcuni titoli di prima pagina del 10 gennaio 2017:

Repubblica: “Cyberspionaggio contro Renzi, Draghi e Monti: due arresti. Gip, rischi per sicurezza nazionale” – Rai News: “Arrestati ingegnere e sua sorella (Giulio e Francesca Maria Occhionero): spiavano politici e istituzioni, anche Renzi, Draghi e Monti” – Corriere della Sera: “Cyberspionaggio: violato il telefono di Renzi. Le falle nella sicurezza italiana e la Rete che porta agli Usa”

Il Ministero degli Interni ha dato notizia dell’inquietante vicenda di cyberspionaggio in Arrestate 2 cyber-spie. Si legge che le attività criminali avevano finalità di cyberspionaggio e che nel mirino delle cyber-spie c’erano soggetti che gestiscono la funzione pubblica o interessi delicati, e quindi in possesso di informazioni particolarmente sensibili e strategiche.

Nuovo significato di cyber

L’articolo è una conferma che ormai anche in italiano l’elemento formativo cyber (ma non l’alternativa ciber) ha assunto una nuova accezione di “relativo alla sicurezza [nazionale] finalizzata alla protezione da tentativi di violazione o attacchi di tipo informatico”, che è mutuata dall’inglese americano.

Questo neologismo semantico però non è ancora registrato dai vocabolari. La nuova accezione di cyber andrebbe aggiunta a quelle preesistenti di
1 “attinente alla cibernetica”
2relativo alla realtà virtuale e a Internet”
Andrebbero forniti inoltre esempi d’uso e indicazioni di pronuncia: si dice /ˈʧiber/ o /ˈsaiber/?.

Non tutti i comunicatori hanno recepito la nuova accezione, perlomeno a giudicare da alcuni sinonimi a cui ricorrono i media. Fa sicuramente un errore chi, per evitare ripetizioni. descrive la vicenda usando locuzioni come crimini cibernetici, spionaggio cibernetico o sicurezza cibernetica: in questo contesto la cibernetica non c’entra nulla!

definizione di cibernetica dal Vocabolario De Mauro: scienza che studia i principi di funzionamento e la realizzazione di macchine spec. elettroniche che imitano il funzionamento del sistema nervoso e del cervello degli esseri viventi (come per es. nell’intelligenza artificiale)

Altri dettagli in Anglicismi governativi: cyber security e in Cyber, nuovo sostantivo americano

Aggiornamento novembre 2018: nel nuovo post Perché Cyber Monday non è “ciberlunedì” alcune perplessità su un comunicato del Gruppo Incipit (Accademia della Crusca).


Tra i metodi fraudolenti usati dalle cyberspie c’era anche lo spear phishing, metafora informatica di pesca descritta in Con il whaling abboccano i pesci grossi.


4 commenti su “Neologismi semantici: il cyber- di cyberspionaggio”

  1. Andrea:

    Perché una nuova accezione “relativo alla sicurezza nazionale” ?

    Mi sembra che venga ancora usato nella accezione 2, in senso lato di “cyberspazio” (quindi in un accezione larga che include internet ma anche i telefonini o qualsiasi elemento altamente tecnologico e connesso).

    Si tratta sempre di reati relativi alle nuove tecnologie, se fosse per esempio il trafugamento di documenti cartacei anche relativi alla sicurezza nazionale non si parlerebbe di cyber-spionaggio.

    Se invece si scoprisse una azienda privata che spia un altra azienda privata violando i suoi server tramite internet penso si parlerebbe sempre di cyber-spionaggio anche se venisse semplicemente trafugata la ricetta delle nuove merendine.

    Semplicemente se è in gioco la sicurezza nazionale si da più enfasi che per le merendine 🙂

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