Le 13 parole peggiori del 2016

vignetta Clay Jones: 2006

La vignetta* sintetizza il sentire comune sul 2016, per molti un anno ostile. In tema, ho compilato la mia classifica di 13 parole descritte nel 2016 che si sono distinte per uno o più aspetti negativi.

♦  Peggior calco: muscolare
♦  Peggior marchionimo: BIObreak  
♦  Peggior gioco di parole: Codiamo
♦  Peggior falso amico: deportazione
♦  Peggiore anglicismo superfluo: fake news 
♦  Peggior nome di programma televisivo: Sunday Tabloid
♦  Peggiori esempi di inglese farlocco: Cinema2Day e ScholarsJob
♦  Peggior anglicismo istituzionale: Act (Student Act, Food Act, Social Act…)
♦  Parola più sopravvalutata: sindaca
♦  Parola più sgradevole: cachistocrazia
♦  Parola inglese più fraintesa: Post-truth
♦  Parola che ha suscitato le reazioni più antipatiche: petaloso

[Bonus] Esempio più ridicolo di itanglese: un ticket per un beverage e due food

Infine, il post Cos’è la gig economy ha un primato negativo: nel 2016 è stato il più scopiazzato. Qualche dettaglio qui
.

Vedi anche:  Le 15 parole che caratterizzano il 2016 e Parole 2016: snowflake, dude food, mic drop


* Vignetta di Clay Jones

Negli Stati Uniti e in altri paesi la fine dell’anno è rappresentata da Father Time, un vecchio che indossa una toga e una fusciacca con l’anno e porta con sé una falce (come la Morte) e una clessidra. L’anno nuovo invece è simboleggiato da Baby New Year, un neonato con pannolino, cappello a cilindro e fusciacca.

Pat Bagley cartoon: Listicle of Death
Vignetta:
Pat Bagley

Speriamo che il 2017 sia un anno migliore, nonostante le premesse!