Dalla Grande Mela a via Solferino? Ergastolo!

illustrazione articolo Birattari

Un suggerimento di lettura: Meglio una ripetizione di un sinonimo stupido: la microlezione d’italiano di Massimo Birattari.

Inizia con un brano breve e divertente di Aldo Buzzi a cui fa riferimento il titolo di questo post, illustra alcune false concezioni sui sinonimi e si conclude con alcuni esercizi.

Qui nel blog: Variazione e ripetizione (con partita Iva e tweet), con la differenza tra parole e termini e l’esempio dei ridicoli cinguettii che tanto piacciono ai giornalisti italiani. 

4 commenti su “Dalla Grande Mela a via Solferino? Ergastolo!”

  1. Marco B:

    Volendo dare un esempio di uso creativo della ripetizione, ti propongo un frammento di Elio e le Storie Tese, che usano spesso ripetizioni e omofoni:

    mi son comprato una moto
    e ora son schiavo della moto
    non faccio più moto
    infatti vado solo in moto

  2. Massimo S.:

    A proposito di cinguettio usato come sinonimo di tweet, oggi come oggi non me la sentirei di ‘condannare’ i giornalisti e quant’altri li utilizzano credendoli intercambiabili sinonimi concettuali…
    Ormai l'”uso” (sbagliato o giusto che sia) ha perfettamente legittimato, nella lingua italiana, cinguettio come equivalente dei brevi messaggi caratteristici di Twitter ed ormai il termine non ci evoca più e prima di tutto il cinguettare degli uccelli ma proprio le brevi notizie, i serrati commenti e dialoghi (spesso inconsistenti)che si svolgono sul detto social network.
    E godiamoci il fatto che una volta tanto è un termine italiano a tener testa, almeno sui media, a un termine straniero(ancorché il termine straniero sarebbe in teoria terminologicamente più corretto), avendo ormai, per l’uso, il termine italiano acquisito inequivocabilmente lo stesso significato di quello straniero.
    http://www.treccani.it/vocabolario/cinguettio_%28Neologismi%29/
    Il paragone con topo/mouse o sfogliatore di pagine /browser per condannare un tal uso non è calzante: a differenza di cinguettio/tweet, in italiano “topo” (traduzione letterale di mouse)non è, con l’uso, diventato sinonimo di mouse nel senso di “puntatore” , né si è mai affermato “sfogliatore di pagine web” come sinonimo di browser…
    Tuttavia, a mio parere, ben potremo, qualche volta, usare “puntatore” al posto di “mouse” per variare il discorso all’interno di un testo o sostituire del tutto browser con “navigatore d’internet” o “programma di navigazione in internet” senza commettere peccato mortale.

  3. Marco B Rossi:

    Un sinonimo che in questi giorni ha spopolato sui media italiani tradizionali e non, e’ il “menestrello di Duluth” per indicare Bob Dylan. Sfido giornalisti e blogger italiani ad usare questa espressione negli USA.

    Un’altra mia fisima e’ l’espressione “mela morsicata” per indicare la Apple, altro luogo comune dei giornali nostrani, che in inglese non ha riscontro.

    Sara’ che da quelle parti i giornalisti non si sono formati con i temi delle medie?

  4. Licia:

    @Marco B 😀

    @Massimo S. vuol dire che in Variazione e ripetizione (con partita Iva e tweet) non sono proprio riuscita a spiegarmi? 🙁

    @Marco B Rossi ero in vacanza nei giorni scorsi e menestrello di Duluth me l’ero perso. Condivido in pieno la tua avversione per mela morsicata (che si aggiunge a quella per la Grande Mela).

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