Equivoco fonico

why sausserious?

Questo è uno degli esempi che ho usato per illustrare alcuni meccanismi umoristici verbali nel mio intervento per la Giornata europea delle lingue.   

Se il lettore che conosce l’inglese ha qualche infarinatura di linguistica – cfr. il concetto di conoscenze enciclopediche – non occorre riconoscere il personaggio dalla sua foto per capire di chi si tratta. La sequenza sauss non appartiene ad alcuna parola del lessico inglese e quindi viene automatico il collegamento a Ferdinand de Saussure.

Il gioco di parole funziona grazie alla differenza tra la pronuncia del nome in francese, /sosyʀ/, e quella in inglese, /səʊˈsjʊə/. La prima sillaba di Saussure in inglese si legge come so /səʊ/ e l’attacco della seconda sillaba coincide con l’attacco della prima sillaba di serious /ˈsɪərɪəs/. Il gioco di parole Saussure – so serious risulta quindi efficace, soprattutto per chi si è dovuto studiare lo strutturalismo!

Questo meccanismo può essere descritto come equivoco fonico* ed è ovviamente più comune in lingue come l’inglese e il francese in cui c’è asimmetria tra oralità e scrittura.
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Vedi anche: weekend – we can, sul titolo di un programma radio che  sfruttava un meccanismo simile inglese-italiano.


* Per approfondire: L’umorismo di Umberto Rapallo

4 commenti su “Equivoco fonico”

  1. Licia:

    @.mau. grazie, bellissima! Sarebbe stata perfetta per il mio intervento di ieri…

    “Mr. Freud, what is between fear and sex?” “Fünf!”

  2. Alpha T:

    Di giorno usa la giraffa.
    Di notte “intrattiene” ricche signore.
    E’ il fonico equivoco.

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