Punti di vista bifronti

Forse avete già visto Two Views, una vignetta di Joe Heller con protagonisti Donald Trump e Hillary Clinton:

YOU SHOULD BE SCARED BUT / WE NEED TO DO SOMETHING / WE CAN’T BE OPTIMISTIC / THE FUTURE IS BRIGHT IN AMERICA / SO DON’T TRY TO CONVINCE ME THAT / IT’S NOT WHO WE ARE AS A NATION / IT’S GETTING WORSE / EVEN IF THERE’S ANGER AND HATE / CRIME, TERRORISTS, ILLEGALS / BECAUSE, WHEN YOU TAKE A CLOSER LOOK / BECAUSE HOPE IS GREATER THAN FEAR BELIEVE ME, / AND YOU’LL NEVER HEAR ME SAY / AMERICA NEEDS BRIDGES NOT WALLS

È molto ingegnosa: il testo letto dall’alto verso il basso esprime il punto di vista di Trump, dal basso verso l’alto quello opposto di Hillary Clinton.

Non so se ci sia un nome per questo particolare gioco di parole, a cui accenna genericamente Stefano Bartezzaghi in palindromi: “Ancor più raramente si sono dati giochi in cui uno scritto inverte il suo significato se viene letto dal basso verso l’alto, riga per riga”.

Un’eventuale traduzione in italiano non funziona altrettanto bene, non solo per le diverse costruzioni grammaticali e sintattiche di inglese e italiano che limitano le scelte possibili. Ci sono anche parole chiave, collocazioni ed espressioni riconducibili alla retorica dei candidati e quindi subito riconoscibili dagli americani ma non da noi. Un esempio palese è la frase believe me, ripetuta in continuazione da Trump e tipica del suo idioletto che privilegia lessico di base e sintassi semplificata.

Un altro esempio con connotazioni culturali che prevedono la cooperazione del lettore è la frase this is not who we are as a nation usata per biasimare comportamenti o atteggiamenti diffusi o proposti da personalità pubbliche che non sono coerenti con lo “spirito” della nazione.

Un tentativo veloce di traduzione in italiano della vignetta, sicuramente migliorabile (sono benvenuti commenti e suggerimenti!): 

VA SEMPRE PEGGIO
QUINDI NON CERCATE DI CONVINCERMI CHE
L’AMERICA HA UN GRANDE FUTURO
PERCHÉ, SE FATE ATTENZIONE,
CI SONO RABBIA E ODIO
ANCHE SE
NON CI RAPPRESENTANO
MA
DOVRESTE AVERE PAURA
CRIMINALITÀ, TERRORISTI, IMMIGRATI CLANDESTINI
DOBBIAMO FARE QUALCOSA
CREDETEMI,
LA PAURA
SUPERA
LA SPERANZA
PERCHÉ
NON POSSIAMO ESSERE OTTIMISTI
E DA ME NON SENTIRETE MAI DIRE CHE
ALL’AMERICA SERVONO PONTI, NON MURI
..

Altre osservazioni sul componimento bifronte nei commenti a Up or down in Language Log: come indicato nella vignetta, il gioco di parole prende ispirazione dai versi Worst Day Ever? di Chanie Gorkin.

Su linguaggio e retorica di Trump continua a essere scritto molto, ad es. Trump Is Extremely Articulate—That’s Why He’s So Dangerous.


Aggiornamento – Ringrazio WordLo che mi ha segnalato un altro esempio molto efficace di componimento bifronte che funziona con lo stesso meccanismo umoristico e ha come tema la traduzione:

Nei commenti altri esempi e suggerimenti di traduzione per la vignetta.

6 commenti su “Punti di vista bifronti”

  1. @lukazzu:

    Se posso permettermi, “non ci rappresentano” mi suona strano soprattutto leggendo lato Hillary. Se ho capito bene potrebbe essere qualcosa come “noi non siamo fatti cosi`” (dovremmo avere paura/odio e rabbia aleggiano). Mille spunti, grazie per il post

  2. Licia:

    @Lukazzu per me è stata la frase più difficile da tradurre. Grazie anche per il contributo bifronte via Twitter che incollo qui. 😂

    DIOR HOMME

    Ho anche aggiornato il post con un video segnalato da @Wordlo

  3. Maria Cristina Pedana:

    La mia proposta di traduzione (forse più libera, ma leggibile nei due sensi):

    La situazione va peggiorando
    Per cui non cercate di convincermi che
    Il futuro è luminoso in America
    Perché se si guarda più attentamente
    Ci sono rabbia ed odio
    Anche se
    Non è così che siamo come nazione
    Sì dovrebbe essere spaventati
    Criminalità, terroristi,clandestini
    Dobbiamo fare qualcosa
    Credetemi
    La paura
    Supera
    La speranza
    Perché
    Non possiamo essere ottimisti
    E non mi sentirete mai dire
    L’America ha bisogno di ponti,non di muri.

  4. Licia:

    Grazie Maria Cristina! La tua traduzione evidenzia anche un’altra differenza tra inglese e italiano: noi usiamo molto le forme impersonali, in inglese invece si preferisce rivolgersi direttamente agli interlocutori.

    Aggiungo anche la traduzione di Popinga, via Twitter, che ha immaginato un contesto diverso: confronto tra i due candidati in un dibattito televisivo:

    È SEMPRE PEGGIO PERCIÒ NON TENTARE DI CONVINCERMI CHEIL FUTURO È GRANDE PER L’AMERICA PERCHÉ, SE GUARDI CON ATTENZIONE, CI SONO RABBIA E ODIO ANCHE SE NON È CIÒ CHE SIAMO COME NAZIONE MA DOVRESTI TEMERE CRIMINE, TERRORISTI, CLANDESTINI DOBBIAMO FARE QUALCOSA CREDIMI, LA PAURA È PIÙ GRANDE CHE LA SPERANZA PERCHÉ NON POSSIAMO ESSERE OTTIMISTI E NON MI SENTIRAI MAI DIRE CHE L’AMERICA HA BISOGNO DI PONTI, NON DI MURI

  5. Licia:

    @Luca grazie! Lo incollo anche qui:

    Forza Italia

    Nel nostro Partito manteniamo le promesse!
    Solo gli imbecilli possono credere che
    non lotteremo contro la corruzione.
    Perchè se c’é qualcosa di sicuro per noi é che
    l’onestà e la trasparenza sono fondamentali
    per raggiungere i nostri ideali.
    Dimostreremo che é una grande stupidità credere che
    la Mafia continuerà a fare parte del nostro Governo come in passato.
    Assicuriamo senza dubbio che
    la Giustizia sociale sarà il fine principale del nostro mandato.
    Nonostante questo, c’é gente stupida che ancora pensa che
    si possa continuare a governare con i trucchi della vecchia politica.
    Quando assumeremo il potere faremo il possibile affinché
    finiscano le situazioni di privilegio.
    Non permetteremo in alcun modo che
    i nostri figli muoiano di fame.
    Compiremo i nostri propositi nonostante
    le risorse economiche siano esaurite.
    Eserciteremo il potere fino a che
    Si capisca da ora che
    Siamo il partito di FORZA ITALIA, la nuova politica.

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