Sockmageddon!
Ho trovato molto divertente il neologismo americano sockmageddon, la battaglia campale che si combatte contro i calzini per lavarli e poi appaiarli.
Sockmageddon è una parola formata da sock, calzino, con l’elemento suffissale –mageddon (anche –geddon), da armageddon. È un tipo di formazione recente e molto produttiva, usata soprattutto dai media per descrivere in modo iperbolico situazioni estreme e potenzialmente catastrofiche, come ad es. Mobilegeddon e snowmageddon. L’associazione di sock + armageddon in forma scritta può richiamare anche la parola shock, che rafforza il messaggio e rende indimenticabile il neologismo.
Vignetta: Non Sequitur.
Aggiornamento marzo 2020 – L’elemento –(a)geddon si ritrova anche in coronageddon, neologismo usato su Twitter e altri social per descrivere la pandemia da COVID-19.
Un altro elemento suffissale di uso e significato simili a –mageddon è –[po]calypse, da apocalypse. Esempi: XPocalypse e snowpocalypse.
Vedi anche: Twitterati, hackathon, mansplain? → Libfix! (nuovo nome per gli elementi formativi usati per creare neologismi informali)
Tag: neologismi, silly season
Pubblicato il giorno 30 luglio 2015 alle 09:00 e archiviato in inglese.
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30 luglio 2015 14:32
Wilson:
Invece nel paradiso dei calzini non c’è pena se non sei con me 😉 (cit)
31 luglio 2015 09:23
efano:
Interessante, culturalmente, che da noi i calzini se li “mangia” la lavatrice, mentre in America (secondo la vignetta) l’asciugatrice.
1 agosto 2015 00:29
Licia:
@Wilson, grazie :). Per chi come me non conosceva la canzone di Vinicio Capossela: https://youtu.be/gTBisUYfF-E
@efano, lavatrice anche nel resto d’Europa ;-), perlomeno a giudicare dalla vignetta ricevuta da un’amica spagnola:
2 agosto 2015 01:20
Silvia Pareschi:
Io ne ho un grande terrore, ma per Mr K è una delle parole più brutte che abbia mai sentito, insieme a “pizzamonium”.
5 agosto 2015 10:37
Licia:
@Silvia, Pizzamonium mi mancava! E che dire di Sharknado e, su quella scia, Tsharknami, Sharkalance e così via?
Il mio post di ieri è proprio sui nuovi suffissi creativi dell’inglese: Twitterati, hackathon, mansplain? → Libfix!