Né affetto né sincerità (solo saluti)

testo della lettera: “Dear Geroge Lucas, I don’t like that a Jedi cannot get married. I want to get maried without becoming a Sith. Please change the rule. Love, Colin”

Nella traduzione comunicativa si cerca di produrre sui lettori del testo d’arrivo un effetto il più simile possibile a quello del testo originale.

Si prestano a questo approccio la lettera di un bambino americano di 7 anni al regista George Lucas e la risposta che ha ricevuto. 

La traduzione italiana vista in un sito di notizie, invece, non è affatto comunicativa: ad esempio, da un bambino non ci si aspetta costruzioni come “voglio potermi sposare senza che sia necessario diventare un Sith” (I want to get married without becoming a Sith), che appartengono a un registro di comunicazione formale o burocratico.

Formule di saluto

Chi fa una traduzione comunicativa sa che le formule di saluto, anche epistolari, non hanno un significato letterale ma hanno una funzione pragmatica, sociale e culturale che risponde a regole di interazione stabilite dalla situazione, dalle finalità comunicative e dai ruoli degli interlocutori.

Il bambino americano dell’esempio ha concluso la lettera con love perché è il saluto informale più comune in questo tipo di comunicazione, dove [with] love non ha nulla a che fare con l’amore ma equivale a “tanti saluti” o “ciao” (cfr. il titolo del film di 007 From Russia With Love che in italiano è stato tradotto impropriamente con Dalla Russia con amore). Nello stesso tipo di contesto, è poco probabile che un bambino italiano scriva “con affetto” a un interlocutore che non conosce di persona, come invece ho letto nella notizia italiana. 

Anche sincerely, che chiude la risposta della casa cinematografica al bambino, non significa letteralmente “con sincerità” ma è la tipica formula di saluto finale delle lettere non informali (abbreviazione di yours sincerely o, negli Stati Uniti, sincerely yours). Nella maggior parte dei contesti equivale a “cordiali saluti”, ma rivolta a un bambino potrebbe diventare “un caro saluto”.
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Vedi anche: Buon giorno e buona sera (differenze di saluti in italiano e in inglese) e LOL: le risate, l’amore e i saluti (altre traduzioni letterali di saluti nei media)