Linguisti a caccia di terroristi

La linguistica forense* è la disciplina che usa la linguistica in attività investigative, ad esempio l’analisi di testi anonimi per identificare l’autore o per delinearne un profilo psicologico.

In Analysis of the IS (ISIS) email, la linguista forense Claire Hardaker illustra il tipo di informazioni che si possono ricavare dall’email dell’ISIS che annunciava l’uccisione del giornalista James Foley, scritto in inglese da un estremista che si presume sia di origine britannica

virgoletteFormattazione automatica – Nel testo dell’email alcune parole sono racchiuse tra virgolette inglesi (smart quotes o curly quotes). Potrebbe indicare l’uso di software che per impostazione predefinita converte automaticamente le virgolette semplici in inglesi, come Microsoft Outlook o Word, ed escludere i prodotti Apple per iPhone e iPad, che di solito non prevedono l’opzione.

Finestra di dialogo con le impostazioni di formattazione automatica in Word: Replace as you type – Straight quotes with smart quotes

Correzione automatica – La maggior parte degli errori di ortografia e dei refusi dell’email appare nelle parole scritte in MAIUSCOLE, un altro dettaglio che può dare indicazioni sul software usato, ad es. per impostazione predefinita i correttori automatici dei prodotti Microsoft ignorano le parole MAIUSCOLE, mentre quelli dei prodotti Apple le correggono.

Vocabolario – Nel testo si trovano parole del lessico inglese non di base (bassa frequenza), come transgressions, proxy, translation, detention e transactions, che potrebbero indicare una persona di madrelingua e con un discreto livello di istruzione. Anche gli errori di ortografia sono coerenti con quelli tipici di una persona di madrelingua.

Sintassi –  L’uso di proposizioni secondarie e subordinate e la scelta di una frase particolarmente complessa indicherebbero competenze da madrelingua. Appare inoltre una costruzione riconducibile ai socioletti della working class inglese.

Stile – Ci sono vari esempi di metafore, di parole letterarie e di usi creativi della lingua, come ad es. they dared to enter the lion’s den e quench our thirst for your blood, che sono difficilmente associabili a una persona non di madrelingua.

Questi dettagli avvalorano l’ipotesi che l’autore dell’email sia di madrelingua inglese o comunque abbia competenze linguistiche equivalenti a quelle di un parlante nativo.
.

* Linguistica forense è un calco di forensic linguistics; in Forensic e forense ho descritto le diverse accezioni dell’aggettivo in inglese e italiano.

Un altro aspetto della linguistica forense è la stilometria. a cui ho accennato in Detective linguisti(ci) a proposito della rivelazione che Robert Galbraith, autore esordiente del romanzo The cuckoo’s calling, era in realtà uno pseudonimo di J.K. Rowling.

Nuovo post in tema: Gli autori di WannaCry sono cinesi?


Altri esempi di convenzioni di scrittura che variano da paese a paese:
Giornata della punteggiatura (usi diversi di spazi, virgolette e altri segni)
Tu Vuo’ Fa’ l’Americano? (come variano le maiuscole nei titoli americani e britannici)
Se i numeri sono un’opinione… (come cambia l’aspetto dei numeri scritti a mano)
Paese che vai, divisioni che trovi (stesse operazioni, ma quasi irriconoscibili)
Office 2007: correttore ortografico contestuale (opzioni diverse per lingue diverse)

Nuovo post: “Virgolette” in Europa e in USA


2 commenti su “Linguisti a caccia di terroristi”

  1. Licia:

    Grazie Carla. Ho notato che sia dal sito che indichi che dall’indice del Manuale di linguistica forense di Luciano Romito (dalle lezioni di un corso per Perito fonico – trascrittore forense) si ha l’impressione che in Italia la linguistica forense sia soprattutto fonetica forense, con attività principale le intercettazioni. Nel programma del convegno Teorie, tecniche e strumenti di linguistica forense, che avrà luogo a Roma in dicembre, si nota invece un collegamento palese tra forense e giudiziario che invece manca in inglese.

I commenti sono chiusi.