Tipi di messaggistica: esercizio terminologico

Social messaging

Nei commenti al mio ultimo post ho aggiunto che social messaging è ancora un termine ambiguo perché non identifica in modo univoco un unico concetto, un’indeterminatezza “social messaging apps”tipica della terminologia informatica (altro esempio: hashtag).

Le possibili accezioni di social messaging includono
1) un’attività di scambio di messaggi legata a un social network (ad es. attraverso Facebook Messenger),
2) un servizio di scambio di messaggi che ha un elemento social (ad es. Twitter).
In nessuno dei casi social messaging implica una distinzione tra dispositivi mobili e computer tradizionali.

Non mi convince quindi la definizione di WhatsApp come applicazione di social messaging fatta dal Corriere della Sera per spiegare l’interesse di Google, perché credo che in questo caso siano altre le sue caratteristiche distintive.

Tipi di messaggistica e relazioni concettuali

Per capire se tra i diversi tipi di messaggistica ce n’è uno più idoneo per questo contesto vi propongo un esercizio di lavoro terminologico: si identificano i concetti e le loro relazioni (concetti sovraordinati, coordinati, subordinati e correlati) e si rappresentano in un sistema concettuale, quindi si associa a ciascun concetto una designazione (il termine), verificando se ne esistono anche di alternative e se ci sono concetti per i quali non c’è un nome e si deve ricorrere a un’equivalenza funzionale.

Per costruire i sistemi concettuali si possono usare criteri diversi che consentono classificazioni diverse, tutte valide se ben motivate. I concetti coordinati (o co-iponimi,  sullo stesso livello in un sistema gerarchico) condividono tutte le caratteristiche a parte quella che li differenzia. In questo esempio la caratteristica distintiva è la modalità di pressione dei tasti:

Dettagli in tasti di scelta (rapida); altre note in border / boundary / edge / perimeter network.

Per chi vuole provare a creare un grafico ad albero che include il tipo di messaggistica riferibile a WhatsApp e che lo distingue da quello/i dei prodotti di Google (ad es. Talk, Chat e Voice), ho raccolto alcune informazioni tra cui scegliere le più adatte: possibili concetti (rappresentati da definizioni), un breve elenco di termini inglesi e qualche riferimento ricorrente in contesti di messaggistica.

Alcuni concetti

L’uso di computer e altri dispositivi di comunicazione di dati per trasmettere messaggi da una persona all’altra (ad es. email, messaggi vocali, SMS e fax);
Lo scambio di messaggi di testo;
Lo scambio di messaggi di testo… 
… (e file) tramite una rete di comunicazione, ad es. una LAN o Internet;
… in tempo reale tramite Internet (vengono visualizzati in una finestra popup); 
… tra o verso telefoni e dispositivi mobili;
… tra o verso telefoni e dispositivi mobili tramite il protocollo SMS; 
… tra o verso telefoni e dispositivi mobili tramite una connessione dati; 
… tra o verso telefoni e dispositivi mobili tramite una connessione Wi-Fi; 
… sotto forma di registrazioni audio;
[…]

Alcuni tipi di messaging in inglese

Messaging, audio m., email m., instant m., Internet m., MMS m., mobile instant m., mobile m., multicast m., multimedia m., new-style m., old-style m., OTT m., peer-to-peer m., picture m., SMS m., SMS text m., social m., text m., traditional m., traditional mobile m., unicast m., voice m. […]

Alcuni riferimenti (recenti e obsoleti)

BlackBerry Messenger, ChatON, Facebook Messenger, Google Chat, Google Talk, Google Voice, Hike, iChat, ICQ, iMessenger, Line, Live Messenger, Messages, Nokia Pulse, Skype, Snapchat, TextMe, Twitter, Viber, WeChat, Tango, Voxer, WhatsApp, Windows Messenger, Yahoo! Messenger […]
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Se qualcuno prova a fare l’esercizio, mi piacerebbe sapere quali sono le caratteristiche distintive scelte.