Twitterologo

In un articolo del Corriere della Sera sulla morte del cardinale Martini si legge:

“Il popolo di Twitter gli ha reso omaggio anche per questo, con qualche punta polemica, dai twitterologi famosi alla gente comune […]” – da “Il cardinal Martini e il fine vita” di M. Antonietta Calabrò (Corriere della Sera online, 1 settembre 2012)

Mi domando che significato vada attribuito alla parola twitterologo. Il suffisso –logo suggerisce “esperto di Twitter”, dal contesto invece parrebbe che si intenda “chi su Twitter è molto seguito o influente”, però l’unico esempio citato, @PieroSansonetti, al momento non raggiunge i 2000 follower e quindi non pare particolarmente influente (conoscenza dei social media e seguito – numero di follower – non sono comunque sinonimi).

Ho fatto una ricerca per valutare la diffusione di twitterologo / twitterologi / twitterologhi e ho visto che è bassissima, quindi sembrerebbe ancora un occasionalismo, con un significato non del tutto trasparente. Ho anche notato che una delle poche occorrenze è apparsa ieri in La Stampa, stessa frase ma ovviamente firma diversa:

“[…] Il popolo di Twitter gli ha reso omaggio anche per questo, con qualche punta polemica, dai twitterologi famosi alla gente comune […]” – da “La morte di Martini, l'ultima lezione alla chiesa e al mondo” di Giacomo Galeazzi (La Stampa online, 31 agosto 2012)

Forse twitterologo è un altro esempio di uso approssimativo del lessico nei media italiani?

Aggiornamento: altri neologismi in Da glitterati a twitterati e in Twitterismi: twintern e twitterista (e nei commenti twittagista).


Vedi anche: altri esempi di suffissi e neologismi in “Blogorrhea” e “blogorrea” sono la stessa cosa?, I suffissi degli scandali: –gate e –poli e Il Kitty-fonino (e altri fonini); una breve nota sui neologismi inglesi relativi a Twitter in Twiplomacy e il prefisso e-.

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20 commenti su “Twitterologo”

  1. Rose:

    E perché non “cinguettologi”? 😉
    Mi auguro che nessuno pensi a “facebookologi”.

  2. Mauro:

    Siamo sinceri… twitterologo non è un complimento: indica solo un “drogato da twitter”.

    Sinceramente preferisco farmi drogare da un bella donna, da una squisita pasta o da un buon vino piuttosto che da Twitter 😉

    Saluti,

    Mauro.

  3. Rose:

    Bravo Mauro!

    Cioè… una bella donna sarebbe allo stesso livello di un buon piatto di pasta e un buon vino? Lo so che vorrebbe essere un complimento, ma per qualche ragione mi suona male… Vabbe’, sai come dicono qui:”Peutòst che pès, l’è mei peutòst”. 😉

  4. .mau.:

    Quello che non capisco è perché non “twitteristi” o “twittatori”. Qui è proprio ignoranza della lingua italiana e delle sue modalità per costruire nuove parole!

  5. Mauro:

    Cara Rose,

    una bella donna non è certo sullo stesso livello di pasta e vino!

    Se leggi bene, c’è una gerarchia: prima la donna, poi la pasta e infine il vino 😉

    Saluti,

    Mauro.

  6. Licia:

    @.mau., e anche scarsa conoscenza dei registri della lingua: considerato l’argomento (ma anche il tipo di lettore che si presume legga questo genere di articolo), le parole colloquiali/gergali sono decisamente fuori luogo.

    @Rose, @Mauro si salva: Venere e Bacco, ma non Tabacco! 😉

  7. Rose:

    @ Mauro: Aaah, mi pareva! 😀

    @ .mau.: twitteristi è molto buono e comunica il senso della ‘dipendenza’. Presto nascerà la T.A. (Twitteristi Anonimi).

    @ Licia: il detto è Bacco, tabacco e Venere, in quest’ordine. Ti rendi conto? 🙁

  8. Rose:

    In questo caso, meno male che ci hanno messo alla fine. 🙂
    A parte gli scherzi, una donna può usare il proprio ascendente naturale sull’uomo in modo positivo o negativo. Nel secondo caso, possiamo diventare davvero pericolose.

  9. rossa:

    Leggendo il post ho subito pensato esattamente quel che aveva già scritto .mau. (più sul twittatori, però), compreso il giudizio finale sull’evidente ignoranza. Non sarò originale, ma…

  10. Licia:

    @rossa, oltre all’ignoranza, a me colpisce anche una certa superficialità. Gli articoli del Corriere di La Stampa hanno intere frasi che coincidono e per questo immagino che entrambi gli autori, chiamiamoli A e B,  si siano serviti dello stesso testo di agenzia scritto da X, quindi ci sono tre persone, A, B e X che di professione lavorano con la lingua italiana ma a quanto pare a nessuna di loro la parola twitterologo ha fatto venire alcun dubbio.

  11. .mau.:

    A e B non lavorano con la lingua italiana ma con i ritagli di agenzia, è una cosa ben diversa 🙁

    Il colpevole principale è insomma X!

  12. Francesco:

    Non mi esprimo sul modo di fare “giornalismo” in Italia: potrei essere censurato.

    Però al di là di tutto la questione è interessante: ammesso che twitterologo sia inteso in questo contesto come “utente-di-twitter-autorevole” (credo proprio sia il caso), allora si parlerebbe di quelli che vengono definiti genericamente influencer, usando quindi un termine che non va ad “intaccare” la parola Twitter (anche se si spiega che la loro influenza dipende dall’uso che fanno di Twitter, non di altri social network).

    In conclusione, giusto per restare in tema, direi (con ironia, ovviamente) che l’autore del pezzo ha esagerato con Bacco prima di scrivere! 😀

  13. Licia:

    @Francesco, in inglese hanno coniato proprio Twitfluencer: a Twitter user you follow that influences you most (often someone with a massive amount of followers). 🙂

    Aspetta solo che i giornalisti italiani se ne accorgano…

  14. Francesco:

    Grazie L.! Avevo già sentito l’espressione ma lì per lì non m’era passata dalla testa! 😀

    (E comunque ho scelto quel link perché rimanda a Klout, di fatto un’autorità nell’analisi soprattutto dei social network…e di tutto ciò che ne consegue!)

  15. Licia:

    @Francesco, devo dire che trovo molto efficace il concetto di influencer, forse anche influenzata (!) dal mio precedente lavoro, dove si parlava molto di early adopter e appunto di influencer, e trovo curioso che sia una parola che pur derivando dal latino non abbia un equivalente in italiano (influenzatore? Nah!).

    Intanto registro anche twittero, sinonimo di twittatore.

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