Flipback, Librino e .2: un’alternativa agli ebook?
Tiny books – the next big thing? (The Irish Times) si domanda se i libri di piccole dimensioni siano la nuova tendenza dell’editoria, soprattutto per i lettori che preferiscono ancora la carta stampata agli ebook, e cita il successo dei volumetti (bookette!) pubblicati qualche anno fa dalla casa editrice inglese Penguin.
Lo spunto è un nuovo formato di libro tascabile, appena lanciato sul mercato britannico con il nome di flipback. Misura 12×8 cm, quindi è poco più grande di un iPhone, si legge a 90° rispetto ai libri tradizionali (il testo è parallelo al dorso), rimane aperto da solo e in media pesa meno di 145 g perché stampato su carta leggerissima.
L’idea è di una casa editrice olandese specializzata in bibbie (grammatura ridotta!) che ha chiamato il nuovo formato dwarsligger, spiegando così il significato: “A person unwilling to cooperate, who is stubbornly resistant to everything; obstructionist; troublemaker (from Dutch dwars – crossways, transverse; intractable, contrary – and liggen, to lie)”.
Il nome originale era ovviamente improponibile altrove e può essere interessante confrontare i marchionimi scelti per gli altri mercati in cui è presente il nuovo formato.
▄ | In inglese flipback fa pensare a paperback, il libro tascabile, con un riferimento esplicito a flip, l’azione di girare velocemente le pagine (che può essere back and forth); può richiamare anche le parole flip book, il cineografo, e flip phone, il cellulare con l’apertura a conchiglia; |
▄ | in spagnolo è stato scelto un nome trasparente, Librino, ottenuto con un diminutivo che non fa parte della lingua ma che è immediatamente comprensibile; |
▄ | in francese il nome .2 (Point Deux) e la pubblicità giocano invece con i riferimenti alle nuove tecnologie: … |
La révolution du livre
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La novità arriverà anche in Italia? Spero di sì, se non altro per sapere come si chiamerà!
Vedi anche: Scelte terminologiche: ringare, Rrring! e trillo, per esempi di strategie diverse in lingue diverse nella scelta del nome di una nuova funzionalità.
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Tag: marchionimi, neologismi, parole macedonia, pubblicità
Pubblicato il giorno 1 luglio 2011 alle 08:45 e archiviato in altre lingue, inglese, libri.
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1 luglio 2011 19:22
SuomItaly:
Alcune proposte al volo per il nome italiano: piccolibro, biblino 🙂
29 luglio 2011 17:14
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[…] Il fatto è che, dati i tempi, c’è quasi da aspettarsi uno sbarco del prodotto anche da noi. E inizio anch’io come altri a chiedermi come potrebbe chiamarsi. […]