Retroformazione del singolare

La parola del giorno di Oxford Dictionaries è panini, con la definizione “noun, plural same or paninis; a sandwich made with Italian bread, usually toasted“. In inglese identifica un singolo panino alla piastra: ne avevo accennato in Bimbos in stilettos eating pepperoni paninis).

La voce – non più disponibile – era interessante anche perché completata da un approfondimento sulla modifica subita dal numero di alcuni sostantivi inglesi nel tempo o nel processo di assimilazione da un’altra lingua, per cui forme in origine plurali come addenda e agenda vengono interpretate come singolari e viene formato il plurale con l’aggiunta di una –s, oppure parole che terminano in –s vengono percepite come plurali e viene “inventato” il singolare grazie a processi di retroformazione, il processo attraverso il quale si fa derivare una parola da un’altra che sembrerebbe un suo derivato.

Alcuni esempi:

  • pea (pisello) era in origine pease, erroneamente interpretato come un plurale; in italiano c’è caco dal nipponismo invariabile cachi
  • biceps (bicipite) ha la stessa forma per singolare e plurale ma alcuni parlanti lo rendono *bicep al singolare (altri invece hanno creato il plurale *bicepses)
  • kudos (prestigio, apprezzamento, fama) è una parola greca non numerabile, come molti nomi astratti, che in inglese americano ha assunto il significato di “complimenti” e ha portato alla creazione della forma singolare kudo (ma anche al plurale kudoses e addirittura a kudi)

In italiano mi vengono in mente alcuni sostantivi difettivi che si dovrebbero adoperare solo al plurale, come i nomi di oggetti formati da due elementi uguali (bretelle, mutande, pinze, forbici ecc.), ma che sono usati anche al singolare, soprattutto da chi ne ha a che fare commercialmente. Fateci caso: per descrivere un esemplare specifico, dall’ottico si sente parlare di occhiale, nei negozi di abbigliamento di pantalone, in ferramenta di cesoia ecc.

La retroformazione del singolare è un esempio di rianalisi.  


Le wag italiane allo stadioAggiornamento marzo 2011 – Per l’inglese, aggiungo il singolare wag dall’acronimo WAGs (Wives and Girlfriends, le tipicamente vistose e non molto intellettuali compagne dei calciatori britannici), descritto in Language Log.  

Aggiornamento giugno 2014 – Anche in italiano è apparsa la neoformazione wag, come mostra l’esempio a destra, da La Stampa.

4 commenti su “Retroformazione del singolare”

  1. .mau.:

    il De Mauro accetta forbice al singolare (nel senso di forbici; è chiaro che la forbice in statistica ha pieno diritto di starsene al singolare)

  2. Licia:

    @.mau. come il calzone in pizzeria! 😉
    Mi sembra che la maggior parte dei dizionari contempli la forma singolare per questi sostantivi ma la indichi come rara (o perlomeno meno comune), se non antiquata. Magari fra qualche decennio dovranno rivedere questa classificazione…

I commenti sono chiusi.