Touch screen napoletanizzato :-)

Poco fa ho sentito un’ulteriore conferma di come, per noi italiani, la lunghezza delle vocali non è un tratto distintivo e non sempre viene riprodotta correttamente quando si adottano prestiti da altre lingue: alla radio un napoletano molto simpatico descriveva un telefono cellulare dicendo che aveva “o tacce scrinne”. 

Accennando alla pronuncia delle parole inglesi in italiano in Parla come mangi, notavo che per i prestiti quali touch screen i dizionari italiani riportano sia la pronuncia originale che la pronuncia italiana adattata, incluse eventuali variazioni di accento primario e accento secondario (indicati dai simboli  ˈ ˌ ), come si può vedere nell’esempio dal Devoto-Oli:

voce Touch Screen nel Vocabolario della lingua italiana Devoto-Oli 2009 

Dell’irresistibile pronuncia napoletana però non c’è traccia… 


Vedi anche: “pinch” non è solo pizzicare (considerazioni sulla terminologia associata a una recente funzionalità multi-touch).

4 commenti su “Touch screen napoletanizzato :-)”

  1. .mau.:

    Ah, lo sai che ON e OFF sugli interruttori sono scritte in napoletano?

    Sono le abbreviazioni di “ONcominciato” e “OFFinito”.

  2. Licia:

    @mau., 🙂

    Mi hai fatto tornare in mente la versione napoletana di Write localizzata da alcuni colleghi napoletani quando lavoravamo assieme a Dublino negli anni ’90, era bellissima!

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