Hung parliament: non è “appeso”

In occasione delle elezioni generali nel Regno Unito del 6 maggio 2010 ero curiosa di vedere come i media italiani avrebbero tradotto l’espressione hung parliament, lo scenario in cui, in un sistema bipolare come quello del Regno Unito, nessun partito ottiene la maggioranza assoluta per poter governare da solo.

In inglese hung parliament è un’espressione idiomatica, tanto che molti dizionari inglesi la trattano come voce indipendente (esempi qui e qui) o comunque viene inserita sotto l’aggettivo hung e non è associata al participio passato del verbo hang. Il significato di hung infatti è metaforico e descrive una situazione in cui prevale l’incertezza, in cui tutto è in sospeso o in bilico (dettagli e storia dell’espressione in World Wide Words).

Molti media italiani non sembrano rendersene conto e probabilmente pensano a una collocazione (le singole parole che compongono l’espressione mantengono il significato che hanno al di fuori della collocazione stessa), tanto che la traduzione preferita è parlamento appeso, che mi fa tanto pensare a chi apre un dizionario e sceglie la prima parola che trova… C’è anche chi usa impropriamente parlamento impiccato, anche se il participio passato del verbo hang nell’accezione “impiccare” è hanged e non hung (ma è comunque un’immagine ricorrente nelle vignette satiriche inglesi).

Trovo più adeguata la scelta di chi ha mantenuto l’espressione inglese e l’ha spiegata con parlamento paralizzato, parlamento bloccato, parlamento in [una situazione di] stallo oppure con un più descrittivo e trasparente senza maggioranza assoluta.


Nei commenti altri dettagli, ad es. l’origine di hung parliament è riconducibile all’espressione hung jury, la giuria che non riesce a raggiungere un verdetto unanime.


Aggiornamento  –  Questa immagine da un video della BBC, How is a government formed?, può richiamare anche l’espressione figurata hang in the air, usata per comunicare incertezza, incapacità di trovare una soluzione (ad es. the question still hung in the air), proprio ciò che caratterizza un hung parliament.

immagine del parlamento britannico appeso a un filo del bucato con una molletta e il titolo hung parliament

11 commenti su “Hung parliament: non è “appeso””

  1. ferruccio:

    hung parliament si traduce con
    parlamento in bilico

    chi invece al mattino va a fare footing,
    può tranquillamente dire parlamento appeso.

  2. Gabriella:

    Effettivamente io ho sentito il “parlamento impiccato”, ma solo in un servizio ieri (6/07) e poi più, indice che forse si sono accorti di avere detto una cosa che non stava in piedi.

  3. Licia:

    @ferruccio: grazie, in bilico non l’avevo considerato, l’ho aggiunto al post.

    @Gabriella: impiccato davvero era un po’ troppo! Appeso invece sembra ormai diventato il termine standard. Sarei curiosa di sapere se c’è stato qualcuno che per primo l’ha usato (ad es. un’agenzia di stampa) e poi tutti hanno copiato senza preoccuparsi di fare verifiche, oppure se indipendentemente più giornalisti abbiano pensato che parlamento appeso fosse una scelta appropriata!

  4. Giovanni:

    Per me le cose stanno così.

    In questi giorni di elezioni in Gran Bretagna, ecco un altro obbrobrio che dovrebbe farci capire la qualità dell’informazione italiana e di chi ci informa, e che ci dovrebbe far chiedere che chissà allora che cosa ci dicono per questioni molto più serie e complesse.
    A proposito delle parole inglesi hung parliament, i mass media ci stanno infilando nelle orecchie: parlamento appeso/ sospeso, e – dal Corriere della Sera a Repubblica, Sole 24 ore, radio e televisione (quando c’è da dire cazzate si trovano tutti d’accordo) – perfino palamento impiccato, tutte traduzioni italiane errate, che agli italiani non fanno capire nulla a meno che, subito dopo aver parlato o scritto di parlamento appeso, sospeso e impiccato, non spieghino (ma allora perché non dire subito come stanno le cose traducendo correttamente?) che si tratta di parlamento senza maggioranza.
    Se avessero avuto la semplicissima accortezza di guardare meglio in uno dei moltissimi dizionari a disposizione anche con un semplice click di mouse (perché non si può assolutamente credere che conoscessero già, sia pure a modo loro, il termine anglosassone hung), invece di prendere il primo significato nel quale si sono imbattuti avrebbero scoperto facilmente che la parola hung (aggettivo e participio passato del verbo hang) non significa solo appeso, sospeso e impiccato, ma anche in sospensione/ in bilico/in equilibrio/bloccato/impantanato/senza maggioranza, e avrebbero informato prima e correttamente facendo seguire le parole hung parliament direttamente da “parlamento senza maggioranza”

  5. Giampiero de Andreis:

    Io sono giornalista di politica estera e ho vissuto parecchio tempo in Inghilterra. Anch’io durante questa campagna elettorale seguita per l’agenzia il Velino mi sono divertito a vedere i miei colleghi lanciarsi in espressioni sempre più improbabili per tradurre “hung parliament”. L’AP Com ha persino riferito di un sondaggio secondo cui il 23 per cento degli inglesi “manderebbe i parlamentari al patibolo”. Inutile dire che questo 23 per cento era solo poco preoccupato di avere un parlamento in bilico. Proprio “parlamento in bilico” è l’espressione che ho preferito in questi mesi riferendo sulla campagna elettorale.

  6. Giovanni:

    Verso la metà del film Hollywood Ending, di W. Allen, Usa 2002, una donna seduta a una scrivania si rivolge alla segretaria con queste parole:

    “Carol, send some flowers to Haley Joel Osment with a card.
    ‘Congratulations on your Lifetime Achievement Award.’ ”

    (cioè: “Carol, manda dei fiori a Haley Joel Osment con un bigliettino.
    ‘Complimenti per il tuo Premio di Conseguimento per la Vita’ ”);

    nella versione italiana del film, invece, le parole sono diventate queste:

    “Carol, chiama Benigni e chiedi quanto vuole per fare quel musical della Divina Commedia ambientato a Miami”

  7. tressi:

    For the verb: “to hang” Simple Past: hung Past Participle: hung , so that is correct hanged can also be used, and hung parliament means minority parliament, so I don’t understand why isn’t translated correctly
    regards

  8. tressi:

    this can help maybe:
    A hung parliament is one where no political party has enough MPs to command a majority of seats (50% + 1) in the House of Commons.

    A parliament is hung in the physical sense that an object suspended in air from its centre of mass hangs in equilibrium, tilting neither right nor left. In the political sense then, neither the Right nor the Left holds the balance of power.

    Thus, some disagree with the use of the term “hung” and the negative connotations this carries. Some prefer to describe hung parliaments as “balanced”, as neither the Right nor the Left has a monopoly on power and, theoretically, at least, they are forced to work together to strike a balance.

  9. Licia:

    @ tressi: descrivere un parlamento come “appeso” secondo me non ha senso proprio perché l’aggettivo “appeso” in italiano non comunica l’idea di indecisione, di stallo, di parlamento “in bilico” tra un gruppo parlamentare e un altro che ha invece il termine inglese (come sottolineato anche nel riferimento che hai citato). Quello che cercavo di dire nel post è che è meglio ricorrere a una descrizione esplicita, subito comprensibile a tutti (un esempio qui), che a una traduzione letterale che in italiano non ha alcun significato metaforico riconducibile a una precisa situazione politica. Nel caso di “parlamento appeso” si ha proprio l’impressione che chi ha tradotto abbia usato la prima parola trovata in qualche dizionarietto tascabile, senza fare ulteriori controlli, visto che i maggiori dizionari registrano l’espressione hung parliament e si guardano bene dal proporre “appeso” in questa accezione (due esempi: la voce dello Zingarelli è visualizzabile facendo doppio clic su hung, mentre la voce del Sansoni si può consultare qui). Riprendo anche il riferimento all’espressione idiomatica hang in the air: è sospensione.


    PS Ho notato che varie persone sono capitate su questo post in seguito alle elezioni australiane, caratterizzate appunto da un hung parliament. A questo proposito, una curiosità: secondo World Wide Words (citato nel post), l’espressione hung parliament, entrata nel lessico inglese nel 1974, potrebbe avere preso spunto da hung Senate, termine usato proprio in Australia durante le elezioni di quello stesso anno, a sua volta probabilmente ispirato a hung jury (la giuria che non riesce a raggiungere un verdetto unanime).

I commenti sono chiusi.