Parla come mangi 1

Post pubblicato il 17 marzo 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Stamattina alla radio ho sentito alcuni esempi che mi hanno fatto riflettere sull’uso massiccio di parole inglesi nelle comunicazioni ufficiali quali notiziari e messaggi pubblicitarie e sulla necessità di verificare che la pronuncia sia corretta, se proprio non si riesce a fare a meno di usarle. Le tre parole che ho sentito nel giro di pochi minuti sono management, performance e (park) assist, tutte pronunciate con l’accento sulla sillaba sbagliata.

Diversi fattori possono influenzare la pronuncia di parole straniere in italiano, tra cui il modo in cui il prestito è entrato nell’uso (se attraverso la lingua scritta o parlata), quando è stato adottato, e anche il grado di conoscenza della lingua straniera dei parlanti. Un esempio tipico è puzzle, che fino al secolo scorso tendeva ad essere pronunciato come scritto, /ˈpʊttsle/, mentre ora, grazie a una maggiore diffusione dell’inglese, si dice /ˈpazol/ a imitazione della pronuncia originale /ˈpʌzl/.

Nell’italiano contemporaneo la tendenza prevalente è di approssimarsi il più possibile al modello originale. Quando non esiste un fonema corrispondente la pronuncia viene adattata al sistema fonetico italiano, ad esempio la vocale inglese /æ/ tende a essere pronunciata /a/, come in standard /ˈstandard/, oppure /ɛ/, come in standby /ˈstɛndbai/. Altri dettagli in anglicismi (Enciclopedia dell’Italiano Treccani) e Pronuncia italiana della lingua inglese (Wikipedia). Nuovo post: Come si dice flat tax in italiano?

Di solito, comunque, l’accento cade sulla stessa sillaba del termine originale e proprio per questo continuo a domandarmi come sia possibile che nelle comunicazioni “ufficiali” possano coesistere la dizione corretta (management e performance) e quella errata. I principali dizionari italiani includono sia la pronuncia della lingua di origine che quella italiana adattata, ad esempio per software si troverà sia l’inglese /ˈsɔftwɛə/ che l’italiano /ˈsɔftwɛr/, quindi non dovrebbe essere troppo difficile fare le opportune verifiche.

Alcuni prodotti Microsoft includono registrazioni audio e per evitare questo tipo di errori la Guida di stile per la localizzazione dei prodotti Microsoft in italiano contiene conteneva una sezione con indicazioni generali sulla pronuncia di termini inglesi, riferimenti e acronimi.
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PS Un consiglio ad eventuali studenti in cerca di un’esperienza lavorativa: stage è una parola francese, /’staʒ/, da non confondere con la parola l’inglese che vuol dire "palcoscenico"


Vedi anche: www e pronuncia di indirizzi web, Touch screen napoletanizzato (esempio di pronuncia adattata) e “Google Heart” (insolite pronunce di parole inglesi in italiano, con un commento su club e bluff che diventano “cleb” e “blef” per influenza del francese).


Un elenco dei caratteri dell’alfabeto fonetico internazionale (IPA) usati per le trascrizioni con istruzioni su come riprodurli nei diversi sistemi è disponibile in The International Phonetic Alphabet in Unicode.
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