Il concetto di “user persona” nel software

Post pubblicato il 10 novembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Alla conferenza tcworld 2008 ci sono stati parecchi interventi interessanti, tra cui Letting translators translate: application of a localized user persona concept, dove un produttore di antivirus, F-Secure, e un provider di servizi linguistici, Moravia, hanno illustrato come applicano il concetto di user persona.

Nella localizzazione in genere si specifica un singolo utente tipico che può coincidere con quello del prodotto originale o variare sostanzialmente. Nel caso delle user persona, invece, vengono definiti più profili di utente che si differenziano tra loro per l’interazione che hanno con il software (tipo di utilizzo, conoscenze tecniche, atteggiamento verso la tecnologia ecc.).

Busy ProIn un progetto pilota di un antivirus per telefonia mobile, F-Secure ha definito sei user persona tra cui Busy Pro (manager appassionato di tecnologia) e Soccer Mom (mamma che non lavora, impegnata a seguire i figli). Ogni soccer momuser persona includeva informazioni come ad es. nome, luogo di residenza, tipo di abitazione, attività del tempo libero, livello di istruzione, professione, reddito ecc. Le stringhe dell’interfaccia sono state quindi adattate in base a guide di stile e indicazioni terminologiche che tenevano conto delle caratteristiche identificate per ogni user persona.

A questo punto Moravia ha assegnato traduttori per ciascuna lingua che hanno ricreato i profili per il proprio mercato (localized user persona), evidenziando eventuali differenze culturali e specificando gli adattamente necessari, per poi procedere con la localizzazione.

È un approccio interessante e stimolante per chi localizza, più adatto comunque a progetti di piccole dimensioni, in genere non acquistati direttamente ma distribuiti da provider che scelgono le user persona in base ai propri utenti.

In Microsoft, invece, il concetto di persona viene usato nella fase di sviluppo di alcuni prodotti, ad es. per capire l’impatto di certe funzionalità o per dare indicazioni a chi scrive documentazione mirata a determinati utenti. Per chi è interessato a qualche dettaglio in più, con riferimenti a Windows e MSN, Microsoft Research ha pubblicato l’articolo Personas: Practice and Theory.

Vedi anche: Terminologia e utente tipico ed Etimologia latina di persona.